I controlli dei Nas, durante le feste di Natale e Capodanno, hanno evidenziato che una struttura per anziani su quattro è irregolare. Le verifiche sono state effettuate su 607 strutture, tra Rsa, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia: 152, pari al 25%, sono risultate irregolari.
Sono state sanzionate per 167mila euro 27 persone per violazioni penali e 133 per illeciti amministrativi relativi a carenze igienico/strutturali ed autorizzative, presenza di più anziani rispetto alla capienza autorizzata, dispositivi medici e farmaci scaduti, irregolarità nella gestione degli stupefacenti, alimenti mal conservati. Sei strutture sono state chiuse.
In Sicilia hanno portato alla sospensione di una casa di riposo, del valore di circa 350 mila euro, a Siracusa in quanto priva della prevista iscrizione all’albo comunale. Accertata anche la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo ed elevate sanzioni per complessivi 2.000 euro.
Denunciati i legali responsabili di altre 5 strutture nelle province di Messina e Catania, per aver omesso di comunicare all’autorità di pubblica di sicurezza il numero degli anziani alloggiati. Sempre nella provincia di Catania, sono stati denunciati i titolari di due ulteriori case per anziani per aver detenuto farmaci scaduti; sequestrate in totale 52 confezioni di farmaci per un valore di circa mille euro. Nella provincia di Trapani è stato segnalato all’autorità amministrativa e sanitaria il legale responsabile di una struttura per aver ospitato 18 persone in numero superiore a quello autorizzato.
Nella provincia di Agrigento è stato denunciato il legale responsabile di una casa di riposo per aver abusivamente adibito un locale semi-interrato a spazio lavorativo in assenza di autorizzazione e delle necessarie verifiche sanitarie sulla salubrità del luogo