350 mila euro per i costi sostenuti dal comune di Milazzo, lo scorso 3 dicembre per far fronte ai gravi danni alle infrastrutture pubbliche causati dall’alluvione. E’ solo un primo contributo, assegnato dalla Protezione civile all’ente mamertino, in attesa delle decisioni di governo regionale e nazionale che dovranno inviare delle somme anche per consentire un minimo aiuto a coloro che hanno perso tutto.
Le somme serviranno ad affrontare le urgenze, ma è chiaro che sarebbe necessario finanziare il progetto del convogliamento delle acque della Piana. A Barcellona, nell’immediatezza dell’alluvione, i vertici della stessa Protezione Civile avevano chiesto progettualità ai Comuni asserendo che le risorse erano disponibili. Nelle scorse settimane – ha detto l’assessore ai lavori Pubblici, Santi Romagnolo – abbiamo trasmesso a Palermo, tramite la Prefettura il piano di interventi previsti per oltre 20 milioni di euro per un totale di 10 opere pubbliche. Oltre a quello del convogliamento delle acque reflue, vi sono i progetti esecutivi per la messa in sicurezza di via Bevaceto per 305 mila euro e di Croce di Mare per 244 mila euro oltre al rifacimento dei muri di contenimento di via Acqueviole e via Feliciata per complessivi 366mila euro”.
L’esponente della giunta Midili ha poi comunicato che sono stati appaltate dal settore Lavori pubblici diverse opere: la manutenzione di un tratto di tubazione in acciaio posta nella camera manovre del serbatoio idrico San Elmo nuovo; la riqualificazione dei marciapiedi, previa sostituzione di un tratto di condotta acque reflue ed abbattimento delle barriere architettoniche in Piazza XXV Aprile; la sostituzione di un tratto di rete idrica in Via Colonnello Bertè e l’integrazione del sistema di raccolta acque bianche in Piazza San Papino. Via libera anche alla manutenzione del sistema di videosorveglianza cittadina, la rimozione alberature in via dei Giardini e la bonifica delle aree di ex Gobba del Cammello ed ex Cupole, nonché la sostituzione dei pali della illuminazione pubblica.