Ulisse Spinnato Vega, nato a Palermo, ma cresciuto a Mistretta, torna “a casa” per presentare il suo nuovo libro “‘Camera 1057. Quella notte d’improvviso”, edito da Cooper e uscito in libreria a dicembre scorso. La presentazione si terrà nel tardo pomeriggio del prossimo 4 febbraio, nella sala del Circolo Unione della cittadina nebroidea.
Classe 1975, diplomato a suon di 9 e 10 al liceo classico amastratino “Manzoni”, Ulisse Spinnato Vega ha poi studiato Filosofia tra Palermo e Amsterdam. Dopo la laurea, ha seguito la sua passione per il giornalismo, trasferendosi a Roma agli inizi del 2000 e diventando giornalista professionista nel 2006. Portavoce del Ministro per le infrastrutture Danilo Toninelli nel governo Conte I prima e del ministro Fabiana Dadone nel governo Conte II, la carriera di Ulisse, da sempre penna sopraffina, ha seguito il suo percorso naturale dritto nella direzione della scrittura d’autore.
Dopo una silloge di poesie pubblicata nel 2002, nel 2017 è uscito “101 perché sulla storia della Sicilia che non puoi non sapere”, pubblicato da Newton Compton. Un saggio-guida che racconta la Sicilia e i perché storici della “sicilianità”, tra umorismo e nostalgica appartenenza. Nulla a che vedere, però, con la trama e il ritmo del suo ultimo lavoro, la storia di un uomo, tre donne ed una sciamana legati dal “fil rouge” dell’amore e della redenzione. Un racconto che si snoda tra due mondi antitetici e paralleli: quello della politica, con le ipocrisie e gli artifici della tecnocrazia giuridica e quello delle filosofie orientali, i miti e i riti celtici. Orlando, il protagonista, vive da 15 anni con Prisca, ma al tempo stesso ama Sara, una psicologa che pratica approcci legati all’intuizione e alla spiritualità dell’Est. Sara non è solo una relazione clandestina per Orlando, è un’opportunità di riscatto, la leva per sconvolgere e ribaltare le logiche di un mondo furbo, opportunista e cinico in cui è immerso da sempre. Una trasferta di lavoro da Roma a Bari e una notte imprevista, la seconda, nella camera di un hotel, la 1057, cambieranno tutto. Accadono strani eventi che legano inspiegabilmente Prisca, Sara e persino Lisa, una vecchia fiamma che Orlando rivede a sorpresa dopo quasi 20 anni. La situazione è però destinata a precipitare, perché il protagonista dovrà scegliere tra due donne che ama e che rimandano alle due metà della sua stessa natura.
“È una storia dal sapore noir che parla di politica nella misura in cui disvela alcuni dei meccanismi che portano alla formazione delle leggi, ma soprattutto è una storia d’amore, di dolore e di rinascita dedicata alla potenza ‘divina’ del femminino – dice l’autore – Il numero della camera d’albergo ha un valore particolare nella numerologia simbolica: indica principalmente il cambiamento in vista e la responsabilità delle nostre azioni che fa capo solo ed esclusivamente a noi. Orlando è imprigionato nella sua irresolutezza e si trova di fronte a figure di donne che giganteggiano per la forza dei loro sentimenti”.