Sarà rinnovato il contratto al personale Covid operativo in provincia di Messina? Si darà un seguito alla proroga fino al 28 febbraio? Si faranno scelte sul personale a cui il contratto sarà rinnovato? Sono domande che il deputato regionale di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo ha rivolto al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore regionale alla salute Giovanna Volo.
Lombardo ha segnalato di essere in possesso di un verbale riferito ad una riunione svoltasi nei locali della direzione aziendale dell’Asp di Messina per fare il punto sul cosiddetto personale Covid. In questa sede sarebbe emersa la volontà di non rinnovare il contratto ad alcuni professionisti e ciò in contrasto con le indicazioni dell’assessorato regionale che aveva stabilito la proroga dei contratti fino al 28 febbraio con un monte ore settimanale massimo di 18 ore.
Il criterio di scelta attiene una nuova valutazione del fabbisogno di personale già prorogato, ma ancora non contrattualizzato fino al 28 febbraio 2023. Dal prossimo 16 gennaio, secondo queste ultime decisioni, dovrebbero cessare la collaborazione biologi, farmacisti specializzandi, educatori professionali, assistenti sociali, collaboratori ingegneri e assistenti amministrativi reclutati tramite avviso Polime.
Da qui ulteriori domande: I vertici dell’Asp di Messina possono scegliere il personale che si occuperà fino al 28 febbraio dell’espletamento di tutte le attività sanitarie ancora da completare? Come verrà contrattualizzato il personale dei profili esclusi dalla proroga? Verranno garantiti alla popolazione della provincia di Messina i livelli essenziali di assistenza con la risoluzione dei contratti della maggior parte dei profili professionali, tra i quali anche quelli sanitari?