domenica, Settembre 8, 2024

Regione Siciliana, revoca in autotutela dell’incarico per la mostra a Cannes

renato schifani 2

Stop all’incarico da 3 milioni e 750 mila euro alla Absolute Blue, impresa del Lussemburgo, per una mostra della Regione siciliana a margine del festival del cinema di Cannes.

Il presidente della Regione Renato Schifani, con nota indirizzata all’assessore regionale e al dirigente generale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, ha chiesto di adottare la revoca in autotutela di ogni atto potenzialmente produttore di danno e responsabilità in capo alla Regione Siciliana.

L’apposita e puntuale direttiva è conseguente all’accertamento ispettivo svolto dall’Avvocatura generale della Regione, che, in merito all’affidamento dell’evento “Sicily, Women and Cinema”, non ha ravvisato piena correttezza nell’applicazione dell’articolo 63 del Codice degli appalti, che prevede la procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara.

Qualche ora prima i finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo si erano presentati all’assessorato al Turismo per prendere i documenti sull’affidamento diretto per l’evento di Cannes della Regione Siciliana.

Un «caso» quello dell’evento promozionale, collaterale al festival di Cannes, che tiene banco ormai da giorni, col governatore che ha marcato stretto il suo assessore Roberto Scarpinato (FdI), pretendendo chiarimenti. Nei giorni scorsi la procura della Corte dei conti della Regione Siciliana, guidata da Pino Zingale, ha aperto un fascicolo sulla vicenda. La società Absolute Blue aveva già ottenuto 2,2 milioni per l’evento dell’anno scorso dall’ex assessore Manlio Messina (FdI): a ridosso di Capodanno, Scarpinato, che ora ha la stessa delega che aveva il collega di partito, aveva rifinanziato l’iniziativa per il 2023 portando il budget a 3,7 milioni.

L’opposizione all’Ars, in prima fila il Pd, ha chiesto conto e ragione di queste spese che non riguardano però solo l’evento di Cannes, ma anche investimenti in pubblicità da centinaia di migliaia di euro come quelle pagate a RaiCom, 414.800 euro, per partnership col programma “Ballando con le stelle» o quelle liquidate a Publitalia: 732 mila e 608.780 euro.

 

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