4 messinesi indagati per associazione finalizzata a delinquere. Il motivo? Emettevano falsi Green Pass. L’operazione è a cura della Guardia di Finanza e per i quattro soggetti, un medico e 3 operatori sanitari, è stata prevista la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, dopo l’ordinanza emessa dal GIP del tribunale.
I quattro soggetti, secondo quanto ricostruito dalla Fiamme Gialle, nel delicato periodo pandemico, inserivano nel portale dedicato SIRGES – avvalendosi degli strumenti di un laboratorio di analisi – i risultati di falsi tamponi.
In questo modo ottenevano per i “clienti”, il cosiddetto green pass base, al tempo utile per svolgere qualsiasi attività. Un giro d’affari sicuramente significativo: i militari hanno scoperto che almeno 130 soggetti messinesi si affidavano a loro, con costi variabili per singolo tampone da un minimo di 10 € ad un massimo di 20 €.
L’operazione odierna testimonia come, nonostante la curva pandemica registri ormai dati positivi, fatte salve eventuali recrudescenze future, la soglia di attenzione della Guardia di Finanza e dell’Autorità Giudiziaria nell’attività di contrasto alle frodi ed a tutela della salute pubblica sia sempre altissima.