“Mi piace immaginare che questo possa essere il giorno nel quale viene celebrato il lavoro degli uomini e delle donne che hanno portato avanti la guerra contro la mafia. Ed è una proposta che farò”.
Così il premier Giorgia Meloni, dopo essere giunta a Palermo a seguito dell’arresto del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro. Il presidente del Consiglio ha incontrato a Palermo il procuratore Maurizio de Lucia e ha partecipato alla riunione con l’aggiunto Paolo Guido, che ha coordinato le indagini sulla cattura del mafioso, la procuratrice generale Lia Sava e il presidente della corte d’appello Matteo Frasca.
Messaggi arrivano da tutto il mondo politico. Il Ministro degli Interni Piantedosi ha commentato la notizia da Ankara, in Turchia, dove era appena sbarcato per un vertice.
Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato questa mattina al Ministro dell’Interno e al Comandante dell’Arma dei Carabinieri per esprimere le sue congratulazioni per l’arresto di Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la magistratura.
Messaggi di tenore simile sono stati espressi dal ministro e segretario della Lega Matteo Salvini, dai leader di Azione-Italia Viva Carlo Calenda e Matteo Renzi, dal segretario del Pd Enrico Letta, dal presidente del M5s Giuseppe Conte.