Operazione antidroga sui Nebrodi, che ha portato ad una ordinanza di misura cautelare nei confronti di 4 pregiudicati, di età compresa tra i 26 e i 46 anni. 3 soggetti, residenti rispettivamente a Capo d’Orlando, Militello Rosmarino ed Alcara Li Fusi sono stati posti ai domiciliari, mentre il 4, sempre di Capo d’Orlando, è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel proprio comune. Sono gravemente indiziati di vari delitti, legati al traffico di stupefacenti.
Gli agenti dei commissariati di Capo d’Orlando e Sant’Agata di Militello hanno dato esecuzione all’ordinanza del GIP di Patti, con l’operazione partita all’alba di questa mattina
Le indagini, coordinate dai poliziotti santagatesi, sono partite nel 2021 e hanno permesso di accertare diversi episodi di detenzione e spaccio di droga, prevalentemente cocaina e marijuana, proveniente dall’Albania.
Le indagini hanno preso il via quando un giovane, della zona nebroidea, era andato in escandescenze a causa dell’abuso di stupefacenti. In quell’occasione, dopo aver accusato un malore era stato soccorso dai parenti. Il giovane però, in totale stato confusionale dopo essere stato soccorso, era saltato in movimento dall’auto che lo stava portando in ospedale, per poi mettersi alla guida di un mezzo rubato in una vicina abitazione ed essere fuggito dopo avere sfondato in cancello, rischiando anche di investire una donna.
Continuando nella fuga ha provocato un altro incidente, distruggendo l’auto, per poi proseguire a piedi nelle campagne circostanti, fin quando è stato rintracciato ed arrestato dai Carabinieri giunti sul posto.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 100 grammi di cocaina pronta per essere immessa sul mercato (circa 500 dosi ricavabili), proveniente da Messina e destinata ad una piazza di spaccio di Alcara li Fusi ed altri limitrofi paesi dei Nebrodi.
Per i 4 indagati c’è anche l’aggravante di avere coinvolto nello spaccio un ragazzo di appena 14 anni, figlio di uno di loro, che veniva usato come staffetta per il trasporto della sostanza.