Inizieranno domani gli interrogatori delle persone indagate per la gestione di attività economiche localizzate tra Milazzo e Santa Lucia del Mela e sequestrate nel 2019. Si contestata l’articolo 512 bis del codice penale e cioè trasferimento fraudolento di valori.
Per questa vicenda il gip del tribunale di Messina Monica Marino, a seguito della richiesta dei magistrati della procura peloritana, ha emesso sei ordinanze di misure cautelare, una in carcere, due ai domiciliari e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, a cui ha dato esecuzione la Direzione Investigativa Antimafia.
Sarà sentito per primo Nicola Pietro Mazzagatti, difeso dall’avvocato Sebastiano Campanella, legale che rappresenta anche altri quattro indagati in questa vicenda. Un sesto è difeso dall’avvocato David Bongiovanni. Mazzagatti sarà sentito presso il carcere di Viterbo, tutti gli altri al tribunale di Messina.