L’indifferenza è peggio della violenza, quella violenza ingiustificata perpetuata al popolo ebreo costretto alla sofferenza e alla morte nei campi di concentramento.
Così l’amministrazione comunale di Rometta e la scuola del centro tirrenico hanno voluto ricordare il giorno della memoria per sensibilizzare i ragazzi stessi al valore del rispetto e al ricordo di quel periodo triste che ha coinvolto l’intera umanità.
Dopo l’introduzione del Sindaco Nicola Merlino, del Vice Sindaco Nino Cirino e della Dirigente Scolastica Emilia Arena è iniziato un momento di riflessione attraverso le testimonianze di libri, canzoni, poesie e disegni realizzati anche dagli stessi studenti.
Un momento ricco di emozioni caratterizzato dal ricordo dei momenti più tristi del periodo, con date ed eventi, ma anche con le testimonianze di chi ha scritto di questo periodo, da Anna Frank a Salvatore Quasimodo, passando da Francesco Guccini e arrivando alle frasi di Liliana Segre.
Rometta ha voluto vivere così la “Giornata della Memoria” con la speranza che termini l’odio razziale e che trionfi l’amore, l’amicizia e il dialogo tra gli uomini.