“E io qua sono bloccato con le quattro gomme a terra, cioè a terra nel senso non di bucate. Sull’asfalto.
E non si muove per le commemorazioni di sta minchia”: così il boss Matteo Messina Denaro, il 23 maggio, giorno delle commemorazioni della strage mafiosa di Capaci, costata la vita al giudice Giovanni Falcone, esprimeva in una chat il suo fastidio perché, a causa delle celebrazioni, era rimasto bloccato nel traffico.
Il testo delle conversazioni del boss è stato anticipato al Corriere della Sera dalla trasmissione di Massimo Giletti “Non è l’Arena”che questa sera su La7 farà ascoltare diverse chat vocali inviate dal capomafia a due amiche. Messina Denaro, che non avrebbe rivelato alle donne la sua identità, raccontava loro della sua malattia e si confidava.