“Per noi fitalesi il 5 febbraio è stato un giorno particolare, dedicato al patrono San Calogero. Un giorno di preghiera e riflessione, con la processione penitenziale, senza musiche e spari di mortaretti, ha spiegato il sindaco di San Salvatore di Fitalia Giuseppe Pizzolante; è così da secoli, per ricordare un evento calamitoso che proprio il 5 febbraio ha colpito il comprensorio, risparmiando tuttavia la comunità di San Salvatore di Fitalia.”
E come da tradizione, la domenica successiva e dunque domani sarà invece tempo di festa, con la celebrazione della Santa Messa, la solenne processione, lo sparo di mortaretti, la presenza degli immancabili “caliara” e la partecipazione del complesso bandistico “Vincenzo Bellini” di San Salvatore di Fitalia.