“Sul personale Covid è opportuno che la Sicilia valuti gli effetti del decreto Milleproroghe che estende il periodo per il possesso dei requisiti utili alla stabilizzazione ad almeno 18 mesi da raggiungere entro il 31 dicembre 2024. Ed è necessario dare la giusta attenzione alla platea dei destinatari che comprende anche il personale amministrativo”.
Lo afferma Pippo Laccoto, presidente della commissione Salute dell’Ars, a margine dei lavori odierni. Per domani l’assessore Volo ha convocato i commissari straordinari di tutte le aziende sanitarie siciliane al fine di attuare una compiuta verifica del personale precario impegnato nell’emergenza Covid che, nell’ottica della stabilizzazione, potrebbe essere destinato a coprire i posti vacanti.
“Ho chiesto all’assessore Volo – aggiunge il presidente della commissione Salute dell’Ars – nelle more dell’attività di verifica del personale e in adesione alla normativa nazionale, la sospensione delle procedure dei concorsi e delle assunzioni in atto nelle Asp siciliane auspicando che si possano individuare le soluzioni, anche nell’ambito dello stesso decreto Milleproroghe, per giungere alla stabilizzazione anche del personale tecnico ed informatico impegnato nell’emergenza Covid”. Il presidente Laccoto annuncia di aver convocato la commissione Salute giovedì 2 marzo per un’analisi sulle criticità rilevate nel bilancio consolidato del Servizio sanitario regionale
. “Sarà l’occasione per un necessario chiarimento – riprende Pippo Laccoto – e per comprendere la reale portata di un problema che sta creando apprensione in un settore strategico. In un momento di difficoltà a causa della carenza di personale sanitario ed infermieristico, c’è la necessità di dare risposte certe sulla qualità dei servizi resi all’utenza e sulle prospettive strutturali di pianificazione e di intervento”
Il tema della stabilizzazione dei lavoratori precari del comparto sanitario assunti nell’ambito dell’emergenza Covid è stato uno degli argomenti centrali dei lavori della VI Commissione Salute all’Ars convocata dal Presidente Giuseppe Laccoto, alla presenza dell’Assessore Regionale Giovanna Volo e del direttore generale del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica, dott. Requirez. Il decreto Milleproroghe approvato dal parlamento nazionale ha esteso il periodo per il possesso dei requisiti utili alla stabilizzazione ad almeno 18 mesi alla data del 31 dicembre 2024. Inoltre, è stata ampliata la platea dei destinatari della stabilizzazione al personale del ruolo amministrativo.
L’Assessore Volo, dopo l’intervento del presidente della Commissione Laccoto, ha comunicato di aver convocato per domani, giovedì 23 febbraio, i commissari straordinari di tutte le aziende sanitarie siciliane al fine di attuare una compiuta verifica del personale precario impegnato nell’emergenza Covid che, nell’ottica della stabilizzazione, potrebbe essere destinato a coprire i posti vacanti.
Lo stesso on. Laccoto, insieme a tutti i componenti della Commissione, ha chiesto, nelle more dell’attività di ricognizione del personale e in adesione alla normativa nazionale, la sospensione delle procedure dei concorsi e delle assunzioni in atto nelle Asp siciliane e ha auspicato che si possano individuare le soluzioni, anche nell’ambito dello stesso decreto Milleproroghe, per giungere alla stabilizzazione anche del personale tecnico ed informatico impegnato nell’emergenza Covid.
L’on. Laccoto ha inoltre convocato per giovedì prossimo, 2 marzo, i lavori della commissione Salute per una analisi delle criticità rilevate in merito al Bilancio Consolidato del Servizio Sanitario Regionale per le annualità 2022 e 2023. Prevista l’audizione dell’Assessore Regionale alla Salute Giovanna Volo, dell’Assessore Regionale l’Economia Marco Falcone, del dott. Salvatore Sammartano, capo di gabinetto del Presidente della Regione, del ragioniere generale della Regione dott. Ignazio Tozzo e del dirigente generale ad interim del dipartimento regionale per la pianificazione strategica dott. Salvatore Requirez. “Sarà l’occasione per un necessario chiarimento e per comprendere la reale portata di un problema che sta creando apprensione in un settore strategico della vita sociale quale quello sanitario. In un momento di difficoltà a causa della carenza di personale sanitario ed infermieristico, c’è la necessità da dare risposte certe sulla qualità dei servizi resi all’utenza e sulle prospettive strutturali di pianificazione e di intervento”.