venerdì, Novembre 22, 2024

Controlli antidroga della Polizia a Messina, arrestati due barcellonesi con crack nell’auto

Servizi notturni messina polizia

La giornata di ieri ha visto impegnata la Polizia di Stato in specifici servizi antidroga. I controlli straordinari predisposti dalla Questura – con la collaborazione della Polizia Locale e del Reparto Cinofili di Reggio Calabria –  hanno interessato principalmente i quartieri di Villagio Santo e di Santa Lucia sopra Contesse, portando a tre arresti in flagranza per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, una denuncia in stato di libertà per il medesimo reato ed alla segnalazione all’Autorità Amministrativa di quattro soggetti quali assuntori di sostanza stupefacente.

In totale, sono stati sequestrati quasi mezzo chilo di marijuana e 20 grammi di crack.

In particolare, nella mattinata, i Poliziotti di Volanti e Squadra Mobile – unitamente al Reparto Cinofili – hanno sorpreso un trentenne messinese a spacciare sostanza stupefacente da un immobile sito nel rione di Santa Lucia. Ad ostacolare gli Agenti, durante l’attività di controllo, un cane di grossa taglia che permaneva “a guardia” dello stabile dove si svolgeva l’attività di spaccio. “Ammaestrato” il cane, gli operatori hanno proseguito con gli accertamenti, al termine dei quali il “cliente” sorpreso ad acquistare droga è stato segnalato quale assuntore all’Autorità Amministrativa, mentre il pusher è stato indagato per spaccio di stupefacenti. Sequestrati altresì i sistemi di videosorveglianza utilizzati per l’attività illecita e circa 700€ in contanti, verosimile provento di spaccio.

Poco dopo, i Poliziotti delle Volanti hanno intercettato un altro trentenne messinese, sorvegliato speciale, che in palese violazione delle prescrizioni impostegli si aggirava nel Villaggio Santo; riconosciuto dagli Operatori, veniva subito bloccato sottoposto a controllo. Il sospettato mostrava sin da subito nervosismo ed una certa insofferenza alle domande dei Poliziotti, e dinanzi alla propria abitazione – sita a poche centinaia di metri – ammetteva di avere modica quantità di stupefacente in casa. La successiva perquisizione domiciliare, grazie anche all’ausilio della squadra del Reparto Cinofili e del cane “Ghismo”, ha invece portato al rinvenimento di circa 470 grammi di marijuana che il trentenne teneva per lo più in un frigorifero dismesso collocato nel corridoio. Altra marijuana era tenuta in cucina, dove era stato allestito un vero e proprio “piano da lavoro” con bilancini e altro materiale generalmente utilizzato per il taglio delle infiorescenze, la pesatura ed il confezionamento delle singole dosi, alcune delle quali già chiuse in involucri pronti per essere venduti al dettaglio sul mercato cittadino.

Il presunto pusher è stato arrestato ed altresì denunciato per violazione delle prescrizioni imposte dal regime di sorveglianza speciale; inoltre, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato collocato agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.

I servizi antidroga sono stati intensificati in serata con altro personale della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. A Santa Lucia sopra Contesse, i Poliziotti delle Volanti hanno proceduto all’arresto di due soggetti – 20 anni il primo, di Barcellona Pozzo di Gotto, e 58 anni il secondo, di Terme Vigliatore – trovati in possesso di circa 20 grammi di crack, trovati sul tappetino posteriore dell’auto su cui viaggiavano.

Si precisa che i procedimenti sono ancora in fase di indagini preliminari e che, in ossequio al principio di non colpevolezza e fino a sentenza di condanna passata in giudicato, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse degli indagati.

Facebook
Twitter
WhatsApp