“Incastrati”, la serie che ha segnato il fortunato esordio di Ficarra & Picone nel mondo della serialità, torna con una seconda e ultima stagione, in sei episodi, il 2 marzo solo su Netflix, in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. I nuovi episodi ritroveranno Salvo Ficarra e Valentino Picone sia dietro che davanti alla macchina da presa, in qualità di registi, sceneggiatori e attori.
La seconda stagione comincia laddove era finita la prima: Salvo e Valentino sono in pericolo di vita. I nostri due “eroi” si ritrovano, ancora, incastrati e intrappolati in una serie di vicende all’interno delle quali è arduo districarsi senza ferire i sentimenti delle persone che amano. A complicare le cose una sequenza infinita di colpi di scena e novità tra cui un duplice omicidio dietro il quale si nasconde un uomo misterioso, l’ingresso in scena di malavitosi stranieri, le complesse indagini sul “caso dell’omicidio Gambino” che non trovano soluzioni, i rapporti di coppia sempre più burrascosi fra Salvo, Valentino e le rispettive compagne.
Anche questa nuova stagione sarà sempre in bilico fra la comicità tipica di Ficarra&Picone e i codici canonici del genere thriller su cui è basata tutta la serie.
Prodotta da Attilio De Razza per Tramp Limited, la seconda stagione mantiene la stessa squadra di scrittura della prima, oltre a Salvo Ficarra e Valentino Picone, Fabrizio Testini, Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli.
Il cast principale vede il ritorno, oltre a Salvo Ficarra (Salvo) e Valentino Picone (Valentino),di Anna Favella (Ester), Marianna di Martino (Agata Scalia), Tony Sperandeo (Tonino Macaluso, detto “Cosa Inutile”), Maurizio Marchetti (Portiere Martorana), Domenico Centamore (Don Lorenzo, detto “Primo Sale”), Sergio Friscia (Sergione) e Mary Cipolla (Signora Antonietta), con la partecipazione di Leo Gullotta (Procuratore Nicolosi).
NOTE DI REGIA
A cura di Salvo Ficarra e Valentino Picone
Come (quasi) tutte le serie tv, anche Incastrati prevedeva che le vicende narrate avessero un seguito, e dopo aver visto l’ottima accoglienza della prima stagione da parte degli spettatori non abbiamo avuto più remore e ci siamo tuffati con rinnovato entusiasmo nella realizzazione di questa seconda stagione.
La cosa che ci appassionava di più (come già avvenuto per la prima stagione) era la possibilità di continuare a dipanare la trama in più episodi e in più stagioni e, così facendo, continuare a seguire l’evoluzione delle vicende e della psicologia dei personaggi: le loro ambizioni, le loro paure, i turbamenti e i successi.
Anche per Incastrati 2 è stato interessante descrivere nuovamente una Sicilia particolare e ormai marginale: una certa criminalità, una certa mafia nascosta e taciuta ma ancora lontana dall’essere sconfitta e annientata per sempre.
Inoltre questa seconda stagione ci ha consentito da un lato di tornare a lavorare con parecchi attori che conosciamo e stimiamo da tempo e che sono artisti e professionisti magnifici (alcuni dei quali già presenti nella prima stagione), e dall’altro di mostrare luoghi e territori della nostra terra natia che, molto spesso, sono anch’essi attori protagonisti a tutti gli effetti.
Realizzare Incastrati 2 per noi ha significato, in generale, continuare a giocare con la contaminazione dei generi. Continuare, cioè, a usare come detonatore gli elementi tipici del cinema comico all’interno della struttura del genere giallo per fare esplodere la narrazione e fare quello che si è sempre fatto nel comico: cacciarsi nei guai, e tentare di uscirne e disincastrarsi il più goffamente possibile.
NOTE DI PRODUZIONE
Dopo il successo della prima stagione abbiamo intrapreso con rinnovato entusiasmo il viaggio arduo e meraviglioso al tempo stesso che ci ha condotti a realizzare questa seconda stagione di Incastrati.
Incastrati 2 coniuga, come aveva già fatto la prima, i canoni e il ritmo del genere crime con la comicità fortemente ancorata alla realtà di Ficarra & Picone, che sono, anche stavolta, registi e attori protagonisti nonché co-autori delle sceneggiature di tutti e sei gli episodi.
Insieme ai due artisti palermitani hanno collaborato alla stesura degli script tre autori di primissimo piano del cinema e della serialità italiane: Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Fabrizio Testini.
Per continuare a narrare le vicende tragicomiche in cui restano implicati e incastrati, loro malgrado, Salvo e Valentino, ogni dettaglio della serie è stato curato con la massima attenzione, a partire dal casting che vede confermatissimi i beniamini e mattatori della prima stagione: Leo Gullotta, Tony Sperandeo e Maurizio Marchetti, Anna Favella e Marianna Di Martino, Sergio Friscia, Domenico Centamore, Filippo Luna. A essi si affiancano alcuni giovani di grande valore come Alessio Barone, Simona Taormina, Carlo Calderone, Matteo Contino. Da evidenziare anche questa volta il prezioso lavoro di casting fatto sul territorio per trovare le attrici e gli attori che ricoprono tutti i ruoli secondari e minori. Infine ci preme segnalare la presenza del giovanissimo Luca Morello nei panni di Robertino, il figlio di Agata.
Anche la crew tecnica è stata confermata in toto: alla direzione della fotografia Daniele Ciprì, uno dei più grandi e rinomati maestri del cinema italiano, vincitore di due David di Donatello e ben quattro Nastri d’Argento per la miglior fotografia; autore delle musiche Paolo Buonvino, collaboratore di alcuni fra i più affermati registi italiani (Muccino, Placido, Virzì, Verdone, Faenza); i costumi sono di Cristina Francioni, eccellente per gusto e maestria; le scenografie sono firmate da Biagio Fersini, bravo nel trasmettere insieme la tensione del crime e la leggerezza della comicità; il montaggio, infine, è stato affidato, come per le altre opere realizzate in passato da Ficarra & Picone, a un altro grande professionista e maestro del nostro cinema, Claudio Di Mauro.
Le riprese della serie sono durate in totale dodici settimane e si sono svolte interamente nella Sicilia occidentale. Nello specifico, abbiamo girato nella sempre meravigliosa e accogliente città di Palermo e in alcuni territori collinari della sua provincia, da segnalare soprattutto i paesaggi quasi incontaminati di Sciara. Inoltre questa seconda stagione inizia nelle stesse location in cui era terminata la prima: le splendide cornici marine di Castellammare del Golfo, Scopello e Balata di Baida tutte site in provincia di Trapani.