Anche all’istituto scolastico di Ucria approda il progetto “La protezione civile va a scuola”. Progetto proposto e curato dall’Associazione Rangers International Odv, dove i giovani studenti di tutti gli ordini e gradi hanno avuto modo di apprendere le buone pratiche di protezione civile da mettere in atto in caso di emergenza.
Iniziativa patrocinata dal DPCR Sicilia che ricorda l’anniversario del sisma che 330 anni fa colpì la Val Di Noto, e che ha visto protagonista il funzionario territoriale Arch. Maurizio Venuto, il quale ha ricordato ai presenti l’importanza della protezione civile e il significato di essere volontario, stimolando i più piccoli a crescere in quest’ottica.
Presenti inoltre il comandante della locale stazione carabinieri Tommaso Maggio, il comandante della polizia municipale Antonino Scaffidi Lallaro e il Sindaco Enzo Crisà che ha ringraziato a vario titolo tutti gli intervenuti e i volontari tutti plaudendo alla lodevole iniziativa e esprimendo particolare soddisfazione per l’operato della locale organizzazione di volontariato, dicendosi ancora una volta pronto a sostenere e supportare i volontari in tutte le attività, iniziative e progetti futuri.
A rappresentare l’istituto comprensivo di Castell’Umberto il professore Recupero che ricopre anche la figura di RSPP e che dopo avere portato i saluti della dirigente ha sottolineato l’importanza di mettere in pratica le buone norme di protezione civile.
L’iniziativa ha visto inoltre coinvolte oltre che la delegazione dell’Ass. Rangers International di Ucria e Castell’Umberto, anche il gruppo comunale di protezione civile di Sinagra e la Croce Rossa Italiana comitato tirreno nebrodi, che si sono occupati di spiegare e mostrare ai giovani studenti la funzione sanitaria in emergenza. Mentre è toccato ai Rangers International mostrare e spiegare la parte organizzativa e strutturale in emergenza facendo vedere da vicino, ai giovani studenti, la funzione di mezzi e attrezzature spiegate sul campo.
Ma il vero fulcro è stato la simulazione di evacuazione che ha visto impegnati tutti, dagli alunni fino ai docenti e personale Ata, infatti dopo aver simulato un sisma si è proceduto all’evacuazione del plesso, mettendo in pratica tutte le procedure di circostanza.
Piena soddisfazione degli organi preposti per l’ottima riuscita dell’attività di sensibilizzazione.