Una partita di fatto in equilibrio quella disputata oggi allo stadio “Fresina” dai ragazzi di mister Vanzetto nella sfida contro la prima della classe. A fare la differenza, le eccellenti individualità dei rosazzurri, che portano a casa il match per 1-2.
Ma andiamo con ordine.
Sold out nel settore ospiti e spalti gremiti per l’attesissimo incontro di alta classifica. Promossa la macchina organizzativa allestita dalla società, in sinergia con la Questura, che in vista del notevole afflusso di persone, ha predisposto un imponente servizio d’ordine con Polizia, Carabinieri, Polizia locale e personale di sicurezza che hanno garantito un perfetto e sereno svolgimento dell’evento dentro e fuori lo stadio.
Prima del fischio di inizio, la società biancazzurra ha dedicato un tributo ad Antonio Triglia, storico dirigente del calcio santagatese e presidente della gloriosa ACR S. Agata che per prima conquistò la serie interregionale – l’equivalente dell’attuale serie D – negli anni ’90, che si è spento nella giornata di oggi, all’età di 92 anni.
In avvio di partita, è subito Catania con Chiarella ed un tiro fuor misura che sorvola di pochissimo la porta difesa da Curtosi. Risponde subito il Città di Sant’Agata con un tiro dalla distanza di Squillace al 12’, fuori di poco. Subito dopo Palermo, da sotto misura, non riesce a mandare in rete. I padroni di casa non si lasciano intimidire: gioco propositivo e pressing alto che non lascia spazio agli etnei. Al 27’ su un’azione in velocità, Russotto mette in mezzo ma Sarao e Vitale sprecano ostacolandosi a vicenda. I biancazzurri non mollano e si lanciano in ripartenza. Al 43’ arriva l’occasione per il Sant’Agata con la sventagliata di Squillace da sinistra per Barbara, che in scivolata al secondo palo manca d’un soffio la rete.
Ad inizio ripresa il Sant’Agata ci riprova con una bella punizione di Bonfiglio, ma il portiere rosazzurro la blocca. E’ a questo punto che Mister Ferraro fa i primi cambi inserendo Forchignone, Lodi e De Luca al posto di Chiarella, Palermo e Russotto e il ritmo cambia. I padroni di casa provano a spingere, al 57′ Calafiore tira a botta sicura, ma trova Somma che manda in angolo su deviazione. Sugli sviluppi del corner nulla di fatto peri padroni di casa. Al 60′ la svolta: De Luca serve Castellini che crossa per Sarao e Curtosi è battuto di testa.
Passano appena 180” ed il Catania raddoppia con Sarao che prolunga il cross di Rapisarda. Sulla palla c’è De Luca, che sigla il 2-0. Mentre gli etnei gestiscono palla con più serenità il Città di Sant’Agata prova a spingere oltre la tre quarti. In pieno recupero, poi i biancazzurri accorciano le distanze con goal di bandiera di Scolaro che punisce Groaz con un tiro da posizione ravvicinata. L’ultimo passaggio degno di nota è il calcio di punizione di Lodi, che sfiora il secondo palo. Il triplice fischio manda tutti negli spogliatoi.
E’ festa per i tifosi del Catania. Soddisfatto Mister Vanzetto che ha lodato i sui ed è andato a salutare il folto pubblico che ha sostenuto i biancazzurri.