Si è concluso con una buona partecipazione di pubblico l’incontro organizzato da Città Aperta nei quartieri di Calderà e Spinesante, al quale hanno partecipato anche alcuni membri del comitato a difesa del litorale di Barcellona Pozzo di Gotto.
I consiglieri comunali e i membri del movimento hanno incontrato i cittadini in Piazza delle Ancore per poi girare insieme a loro tra le vie del borgo, constatando lo stato di semiabbandono in cui versano tante zone ormai da tempo. Tra pali dell’illuminazione non funzionanti e pericolosi, perdite d’acqua, dissesto del manto stradale lungo tutta la via principale, giostre arrugginite o divelte, aiuole totalmente abbandonate e rifiuti e ingombranti ovunque, si è dovuto prendere atto delle enormi difficoltà che i cittadini sono costretti ad affrontare quotidianamente.
“Le urgenze sono molteplici e saranno oggetto di specifici interventi in aula, ma alcuni aspetti sono davvero inaccettabili per una cittadina a vocazione turistica: tra le più gravi il crollo di parte dell’argine e del manto stradale nei pressi della foce del torrente Longano (avvenuto lo scorso 3 dicembre), che ha causato la rottura della rete fognaria, che scarica direttamente nel letto del fiume per poi finire la sua corsa a mare. Tutto il manto stradale nei pressi della piazza delle Ancore presenta diverse mattonelle completamente saltate rendendo la strada dissestata e pericolosa. Nella Piazza una copiosa perdita d’acqua ha reso un’ampia area stagnante e rovinato la pavimentazione.”
“Assurde sono, inoltre, le condizioni davanti alla scuola dell’infanzia di Calderà, invasa dalla sporcizia, dall’incuria e dai rovi. Le cose non vanno meglio lungo il litorale di Spinesante, martoriato dalle continue mareggiate, senza che si sia mai provveduto a una messa in sicurezza come primo intervento, se non per un breve tratto. Si resta in attesa di interventi strutturali di ripascimento della costa, già promessi e sui quali convocheremo presto l’ingegnere incaricato, per fare chiarezza sulla tempistica. Ma sarà necessario reperire fondi per il ripristino del lungomare.”
“Quello che lascia stupefatti è come sia possibile abbandonare totalmente all’incuria la parte ancora agibile della passeggiata, quando basterebbe un intervento di pulizia per renderla un minimo più decorosa. Abbiamo constatato degrado e assenza totale delle istituzioni, qualcosa che ci sembra davvero inaccettabile per un luogo che dovrebbe essere considerato uno dei cuori pulsanti del turismo barcellonese: faremo di tutto per portare all’attenzione del consiglio comunale queste istanze e per ottenere risposte concrete”.