La scuola elementare di Tindari di Patti, un tempo finita nell’elenco dei beni alienabili del comune di Patti, è stata assegnata alla Pro Loco di Tindari.
Con la nuova destinazione l’amministrazione guidata da Gianluca Bonsignore intende valorizzare questo immobile dove spicca la lapide della poesia “Vento a Tindari” di Salvatore Quasimodo. Sarà a beneficio della Pro Loco – dunque ci sono due Pro Loco nel territorio di Patti – in cui sono confluiti tutti i volontari che facevano parte dell’associazione “Tindari Cultura”, presieduta da Daniele Giddio.
Sono stati gli assessori Federico Impalà e Daniele Greco (nella foto con il sindaco Bonsignore, il presidente Giddio e i volontari) a spingere affinchè questa sede venisse assegnata alla Pro Loco di Tindari e ora questo immobile, che ha valore storico e architettonico straordinario, verrà rimesso in sesto grazie all’intervento dei volontari che qui si potranno riunire e potranno svolgere in questo sito tutte le loro manifestazioni.
Tra i progetti da realizzare anche l’illuminazione della lapide della poesia “Vento a Tindari”, poi della torretta e della palma all’interno del giardino.