Nel mese di marzo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, il Reparto dell’Arma che, nell’ambito del piano di controllo coordinato del territorio cittadino, insieme alle altre Forze dell’Ordine, assicura il servizio di prevenzione e di pronto intervento nelle 24 ore, nel corso dei servizi di pattugliamento, svolgendo un’attività di vigilanza quotidiana e ininterrotta, con autovetture veloci e motociclette, tutte coordinate dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale, hanno controllato 1.916 persone e 1.568 veicoli.
Nel corso dei servizi, inoltre, i militari hanno arrestato tre persone, di cui una per il reato di “evasione” dagli arresti domiciliari e due a seguito di aggravamento delle misure cautelari a cui erano sottoposti. In una circostanza i militari, dopo aver effettuato un controllo ad un arrestato domiciliare, hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare, che si è conclusa con il rinvenimento e il sequestro di diverse piante di marijuana, con un’altezza media compresa tra un metro e un metro e mezzo, 90 grammi circa di marijuana essiccata, trovata in diversi barattoli e buste, materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente e un bilancino di precisione perfettamente funzionante. A seguito degli illeciti riscontrati il soggetto è stato pertanto direttamente trasferito presso il carcere di Messina Gazzi.
Inoltre a seguito dei controlli sulla circolazione stradale, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato a vario titolo 29 persone, soprattutto per “porto e detenzione abusiva di armi”, principalmente armi bianche, e per “spaccio di sostanze stupefacenti”.
Nel corso dell’attività antidroga, nel corso del mese, 25 sono state le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, con il sequestro di varie dosi, tra hashish, cocaina, marijuana, e crack, denunciando i conducenti dei veicoli che, trovati in possesso di stupefacente, si sono rifiutati di sottoporsi ai previsti accertamenti per verificare se stavano guidando sotto l’effetto della droga, reato grave che comporta un potenziale serio pericolo per i pedoni e gli automobilisti.
In relazione alla vigilanza sul rispetto delle norme che disciplinano la circolazione stradale, sono stati contestati 109 verbali, che hanno comportato sanzioni per violazioni relative al transito con semaforo rosso, guida senza patente o con assicurazione scaduta, inottemperanza all’alt intimato dalle Forze dell’Ordine e mancato uso del casco, anche queste condotte che pregiudicano l’incolumità delle persone.