Il giudice monocratico di Patti, Vincenzo Mandanici ha condannato a 10 mesi di reclusione un 48enne di origini santagatesi per lesioni aggravate.
Il processo riguarda un’aggressione nei confronti di due giovani di Sant’Agata Militello avvenuta sul lungomare di Acquedolci il 23 agosto 2015, a seguito di un incidente stradale in cui era rimasta coinvolta una bambina. Secondo l’accusa i due, che si erano fermati per prestare soccorso erano stati trascinati fuori dall’auto e colpito uno con calci e pugni alla testa, alla schiena e al volto e con schiaffi e spintoni l’altro. Gli aggressori poi avevano danneggiato l’auto, di proprietà di un parente di uno dei due giovani. Per i fatti erano state indagate 4 persone, di cui uno minore all’epoca e per il quale ha proceduto il competente Tribunale di Messina. Per gli altri, due giovani di Villarosa nell’ennese di 24 e 25 anni ed un 40enne santagatese era scattato il rinvio a giudizio. Lesioni personali aggravate e danneggiamento in concorso i reati contestati a vario titolo.
Nell’agosto 2017 sempre il tribunale di Patti, aveva accolto la richiesta di patteggiamento dei due giovani imputati di Villarosa, difesi dall’avvocato Angelo Vicari del Foro di Enna. Entrambi a conclusione del procedimento, furono condannati a 6 mesi di reclusione, pena sospesa ed al pagamento delle spese di costituzione di parte civile. Per il terzo imputato, che scelse invece il rito ordinario, il processo si è concluso oggi, con una sentenza di condanna a 10 mesi di reclusione, al rimborso delle spese di costituzione e al risarcimento del danno in favore delle parti civili, da determinarsi in separata sede. In entrambi i procedimenti le parti offese, i due giovani di S. Agata di Militello e il proprietario della vettura, si sono costituite parti civili assistite dagli avvocati Rosario Di Blasi ed Antonino Sottile.