Le avvisaglie del disastro del 22 novembre 2011 a Barcellona Pozzo di Gotto si manifestarono a Castroreale; il suo territorio fu devastato a più riprese, prima e dopo, nell’area montana, in paese, nelle frazioni, soprattutto a Bafia. Ora la struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico ha aggiudicato i lavori di messa in sicurezza di Bafia.
Le opere di consolidamento e regimentazione delle acque saranno realizzate dall’impresa Nico di Maletto che avrà a disposizione 858 mila euro. L’area a rischio – compresa tra i quartieri Ciappazza, Canale e Buglisini – si trova a valle della Strada provinciale 87 e comprende una piazza delimitata da un muro di sostegno che ha subìto una pericolosa rotazione. I movimenti franosi, che vanno avanti da parecchi anni, hanno provocato sulle sue pareti diffuse e profonde lesioni che si allungano anche sul manto stradale.
Colpa soprattutto delle persistenti infiltrazioni d’acqua che hanno accentuato l’instabilità del versante collinare fino al limite di guardia. Le forti piogge, infatti, fanno puntualmente sentire i loro dannosi effetti a valle, mettendo a rischio infrastrutture e fabbricati, compresi i locali che ospitano la scuola del paese, inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia. Saranno, pertanto, fondamentali i nuovi sistemi di raccolta e di convogliamento delle acque sia piovane che di sorgente, mentre con placcaggi e tiranti sarà restituita la necessaria solidità a tutte quelle strutture oramai compromesse.