Quattro alunni della scuola secondaria di primo grado “Bellini” – Elio Aquino, Ida D’Angelo, Agnese Natoli e Simone Scardino ed uno della quinta della primaria di Montagnareale -Giacomo Sidoti, che fanno parte dell’istituto comprensivo “Lombardo Radice” di Patti, diretto dalla dottoressa Antonina Milici, sono stati tra i premiati del concorso Unicef “Ambasciatrici e ambasciatori di pace”.
La cerimonia si è tenuta nel salone delle bandiere di Palazzo Zanca a Messina, dove, a fare gli onori di casa, è stato il sindaco di Messina Federico Basile che ha espresso il proprio apprezzamento all’iniziativa.
Sono intervenuti tra gli altri Maria Rizzo Trischitta, volontaria Unicef impegnata in attività rivolte alle scuole, Annamaria Sartori componente Ucsi sezione di Messina “Carmelo Garofalo”, che ha selezionato gli elaborati presentati per la sezione articolo giornalistico, Antonina Foti, presidente dell’“Osservatorio per i Beni Culturali dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche e dei Peloritani”, che ha selezionato gli elaborati presentati per la sezione documentale, Giuseppe Cardile per l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra – aps) sezione di Messina ha selezionato gli elaborati presentati per la sezione documentale e Carlo Mastroeni presidente “Parco Letterario Salvatore Quasimodo” di Roccalumera, che
ha selezionato gli elaborati presentati per la sezione letteraria “Salvatore Quasimodo”.
Il concorso promosso dal Comitato Provinciale di Messina per l’Unicef, In collaborazione con “Associazione OPS, persona sempre”, specializzata in Comunicazione Aumentativa Alternativa e presieduta da Graziella Arena, aveva lo scopo di educare e sensibilizzare gli studenti alla cultura della pace, alla promozione dell’accoglienza, dell’inclusione, del dialogo, della solidarietà e cooperazione internazionale, della conoscenza dell’azione dell’Unicef nello scenario mondiale anche nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibili dell’Agenda 30 dell’Onu.
Gli alunni dell’istituto “Lombardo Radice”, preparati rispettivamente dalla professoressa Catena Maimone e dalla maestra di religione Pina Caffarelli, hanno ottenuto il
riconoscimento per la “sezione documentale” e sono stati premiati dalla presidente provinciale dell’Unicef Angela Rizzo Faranda.
I quattro alunni della “Bellini” hanno presentato la poesia “Per un mondo più umano” che, prendendo spunto dall’attuale guerra in Ucraina, si soffermano sul valore supremo della pace “brillante come un gioiello e la felicità il suo gemello”. “La pace – scrivono ancora – porta gioia e amore e può nascere solo dal profondo del cuore”.
“La pace per Giacomo” è, invece, il componimento di Giacomo Sidoti, il quale sottolinea “Vorrei la pace per tutti i bambini e soprattutto per gli ucraini, che tanto stanno soffrendo in questo momento orrendo”. Con un augurio: “ Vorrei la pace per tutto il mondo, che lo circondi come un girotondo”.
“E’ stato davvero bello – commenta la professoressa Maimone – vedere i ragazzi impegnati a riflettere su un tema di strettissima attualità e riuscire ad esternare, in poesia, i propri sentimenti. Nella speranza, ovviamente, al di là del riconoscimento, che, naturalmente, fa sempre tanto piacere, ciascuno faccia la propria parte per essere costruttore di pace in qualsiasi ambiente di vita”.