Rubano un motociclo e rapinano un distributore di carburante. I Carabinieri della Stazione di Palermo Villagrazia hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, nei confronti di due palermitani, rispettivamente di 21 e 26 anni, accusati di furto aggravato e rapina in concorso.
I fatti risalgono al mese di agosto dello scorso anno e il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa, condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Villagrazia sotto la direzione della Procura della Repubblica di Palermo, con cui sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza, sostanzialmente accolti nel provvedimento cautelare a carico degli odierni indagati.
Secondo l’ipotesi accusatoria, i due giovani, giunti presso il distributore di carburante a bordo di un motociclo rubato, avrebbero minacciato i due dipendenti dell’esercizio commerciale con il collo di una bottiglia di vetro rotta e si sarebbero poi impossessati dell’incasso, ammontante a circa 235 euro in contanti.
I primi accertamenti effettuati dai Carabinieri in sede di sopralluogo e la visione delle telecamere del sistema di videosorveglianza del distributore hanno permesso di acquisire importanti elementi ai fini dell’identificazione degli autori del reato, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Le successive risultanze investigative, poste subito al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, sono confluite nel provvedimento cautelare che ha portato in carcere entrambi i soggetti.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.