Si celebra oggi, 28 aprile, la giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, Istituita nel 2003 dall’Organizzazione internazionale del lavoro, per ricordare la data della promulgazione della Convenzione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, adottata nel 1981.
Un momento per riflettere e confrontarsi sui temi legati alla cultura della prevenzione nei contesti professionali, che in Sicilia stanno facendo discutere, visti anche i recenti fatti di cronaca, in particolare nel messinese.
La Regione ha registrato un record negativo di morti sul lavoro nel 2022, con 56 casi. E per il primo trimestre 2023 le cose non vanno meglio. Secondo i dati riportati nelle tabelle regionali a cadenza mensile dell’Inail, le denunce di infortuni con esito mortale, sono uguali a quelle del primo trimestre 2022, cioè già 11. A livello nazionale, invece, il dato è salito del 3,7%, ma i numeri, rileva Inail, sono provvisori.
Le denunce di infortunio, invece, da gennaio a marzo 2023 sono 6.287 in Sicilia, di cui 787 a Messina e provincia, contro le 9.382 del primo trimestre 2022. Il calo potrebbe essere determinato dalla diminuzione delle segnalazioni di contagio da covid, come ha evidenziato la stessa Inail in merito al dato nazionale, che registra un -25,5% rispetto al primo trimestre 2022.
Le denunce, invece, per malattie professionali in Sicilia sono già 389 per il primo trimestre 2023, contro le 298 dello stesso periodo 2022.
In una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca e il segretario provinciale della Filca Cisl Catania, Pippo Famiano hanno poi evidenziato come sia necessario “mettere in atto azioni concrete, attraverso il potenziamento dei controlli e degli uffici ispettivi, assumendo più ispettori e medici del lavoro, bisogna guardare alla qualità delle imprese sull’esperienza della patente a punti. Serve poi investire sulla prevenzione, sulla formazione e sulla comunicazione – dicono- costruire una cultura della sicurezza a cominciare dalle scuole”.
La direzione regionale Inail Sicilia, dal canto suo, ha voluto celebrare questa giornata con diversi eventi a Catania e Palermo. A Messina il direttore regionale nella sede della scuola edile, Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia, ha incontrato i rappresentanti del mondo edile messinese e i vertici delle istituzioni regionali che si occupano di salute e sicurezza sul lavoro.