Dopo oltre due settimane di indagini è stato arrestato l’uomo che ha aggredito e sfregiato una donna in volto a San Filippo del Mela, la sera di Pasqua.
Si tratta di un 65enne barcellonese, già noto alle forze dell’Ordine, che è stato posto agli arresti domiciliari nella serata di ieri, da parte dei carabinieri della locale stazione. L’ordinanza è stata emessa dal GIP di Barcellona, che ha disposto per l’uomo anche l’applicazione del braccialetto elettronico. Dovrà rispondere alle accuse di lesioni personali aggravate.
Come raccontato nelle scorse settimane, il provvedimento è scaturito dalle indagini svolte a San Filippo del Mela, nella serata di Pasqua. Dopo essere uscita dalla messa, una donna di 67 anni è stata avvicinata da un uomo, che l’aveva aggredita, lanciandole addosso anche del liquido corrosivo che le aveva procurato delle gravi lesioni. La donna era stata trasportata al Policlinico di Messina per tutte le cure del caso.
Ovviamente dopo l’accaduto e il folle gesto erano scattate le indagini. Raccolte le testimonianze, si era intuito che l’uomo fosse il colpevole: provava rancore nei confronti della vittima perché era convinto che fosse stata la donna la causa della fine della relazione con la moglie, cugina delle 67enne.
Oltre alle testimonianze i Carabinieri hanno raccolto alcune prove: i vestiti indossati dall’uomo quel giorno e in particolare le scarpe, presentavano evidenti segni di corrosione dovuti alla sostanza. L’uomo è stati anche beccato dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno accertato la sua presenza nel luogo e nell’arco temporale in cui è avvenuta l’aggressione.
Il GIP ha ritenuto che ci fossero anche elementi per la premeditazione del delitto, ordinando dunque gli arresti domiciliari per l’uomo, con il braccialetto elettronico.