È stato riaperto ieri con una solenne cerimonia il Santuario dedicato alla Madonna del Tindari a Rocca di Capri Leone, dopo una serie di interventi straordinari, portati avanti con il prezioso contributo di alcuni volontari (Antonino Carcione, Annamaria Incognito e Ensabella Gianni)
Dopo la celebrazione della Santa Messa, il Movimento Giovanile ha presentato l’iniziativa “Maggio in fiore” con l’infiorata sulla scalinata del Santuario.
“Una giornata da scolpire nella memoria. Possiamo sintetizzare così la riapertura del Santuario della Madonna del Tindari, un luogo che ci riporta alle origini della frazione di Rocca, rendendoci tutti orgogliosi”commenta l’amministrazione comunale.
“Un tassello fondamentale per la nostra comunità che, come ha detto oggi Padre Gaetano durante l’omelia, “cresce se si cresce insieme”.
Parole rimarcate anche dal Sindaco Bernardette Grasso che ha parlato di “identità” di quel luogo sacro, con un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, senza tralasciare i volontari Annamaria Incognito, Ensabella Gianni e il promotore, nonché anima dell’iniziativa, il signor Antonino Carcione.
Infine, grazie di cuore a tutti i ragazzi del Movimento Giovanile, che sulle scalinate del Santuario hanno realizzato l’infiorata, raffigurando il desiderio della nostra comunità che si affida alla Madonna affinché sulla Terra possa regnare la pace.
Gli scatti e i video con i droni condivisi via Facebook sono stati realizzati da Massimo Pirrotti e a Marcello Drago, a cui è andato il ringraziamento dell’amministrazione comunale.