Da alcuni mesi si assiste nel territorio di Brolo a drastiche potature di alberi, con danni a volte irreversibili per la vita delle piante capitozzate. Questi interventi dimostrano indubbiamente una scarsa sensibilità ambientale e una totale mancanza di cultura del verde. Questa la denuncia di Italia Nostra Presidio Nebrodi, che, accogliendo le proteste di alcuni abitanti, hanno evidenziato forte dissenso nei confronti della gestione del verde pubblico da parte dell’amministrazione comunale.
Secondo Italia Nostra, infatti, una potatura corretta non avrebbe dovuto snaturare la forma degli alberi. Gli esemplari capitozzati o drasticamente potati non riusciranno a rimarginare facilmente le loro ferite e potrebbero deperire e ammalarsi; inoltre, l’eliminazione di tutte le ramificazioni impedisce agli uccelli di creare dei nidi e l’albero perde, così, la sua funzione di ecosistema.
Un approccio meno drastico e più rispettoso della pianta dovrebbe caratterizzare l’agire di chi, per conto del comune, effettua questo genere di servizio. L’associazione sottolinea come gli alberi siano formidabili alleati nella lotta contro l’inquinamento e costituiscono una fonte fondamentale di ossigeno.
Per questo motivo capitozzarli rappresenta un danno alla salute dei cittadini e all’ambiente. Inoltre le potature drastiche oggi sono vietate dal decreto ministeriale sui CAM (criteri ambientali minimi) e, se condotte di primavera, durante la nidificazione, sono anche in violazione della legge nazionale 157/92.
Ma, cosa ancor più grave, è stato anche effettuato da parte del comune il taglio indiscriminato di alberi senza alcuna valida motivazione, come è successo di recente in una via del centro dove un intero filare di alberi è stato completamente eliminato segando gli alberi fino alla base.
Il taglio di un albero può essere motivato solo dal fatto che le piante siano malate o per motivi di sicurezza per i cittadini. Per procedere all’abbattimento di un albero, infatti, è necessaria una perizia di stabilità della pianta redatta da un tecnico abilitato che ne giustifichi la necessità dopo aver valutato tutte le alternative possibili.
Qualsiasi intervento inadeguato, come quello effettuato, costituisce un danno al paesaggio e al patrimonio di bellezza che ciascuno deve contribuire a mantenere. A seguito degli interventi di capitozzatura e di taglio indiscriminato Italia Nostra esprime le proprie preoccupazioni sui lavori di manutenzione e riqualificazione della villa comunale previsti con ordinanza sindacale 35 del 4 maggio scorso che attualmente sono in corso e dove già un grande albero è stato di recente tagliato.
Non si vorrebbe, infatti, che tali interventi di manutenzione comportassero poi il taglio di ulteriori alberi all’interno della villa comunale, senza alcuna valida motivazione e senza alcuna deliberazione al riguardo supportata da una relazione tecnica da parte di un perito.
Indispensabile, secondo Italia Nostra, è un’inversione di tendenza da parte del comune su tale importante tematica attraverso l’approvazione, da parte del consiglio comunale, di un piano del verde e di un regolamento specifico che presuppone la creazione di nuove aree verdi anche attraverso la piantumazione di nuovi alberi e la corretta manutenzione del verde, un piano del verde aperto alle proposte dei cittadini e delle associazioni ambientaliste.
La replica di Nuccio Ricciardello, assessore comunale con delega al “verde”
“A me spiace che l’associazione sia così critica nei confronti della gestione del verde nel nostro comune – afferma Nuccio Ricciardello – anche perché questa amministrazione comunale nei quattro anni per la manutenzione alla gestione del verde a speso delle somme che negli anni passati non erano mai stati spesi. Questo perché all’amministrazione comunale sta cuore la cura del verde”. Basti pensare che nei giorni passati si è dato avvio all’iniziativa che prevede di piantare un albero per ogni nuovo nato.
L’assessore Ricciardello puntualizza che “per quanto riguarda la il taglio degli alberi questo è previsto in un progetto, in quanto tutti gli alberi oggetto dell’intervento di potatura stavano distruggendo i marciapiedi creando problemi reali anche per le tubature dell’acqua”.
Aggiungendo – sempre l’assessore comunale brolese – “che per ogni albero tagliato ne verrà ripiantato uno – già d’altezza consistente – che avrà tra le sue caratteristiche quello di non fare danno con le radici nè ai marciapiedi nè al fondo stradale, nè tantomeno alle tubature dell’acqua.
Quindi l’assessore Ricciardello conclude: Bel lungi dal voler far polemiche ma l’amministrazione rispedisce al mittente le critiche per quanto riguarda la gestione del verde, ribadiamo che questa amministrazione comunale farà tesoro della segnalazione, come lo fa con tutte quelle che giungono da parte dei cittadini, ma riteniamo che le critiche rivolte questa volta siano totalmente infondate”.
Relativamente agli alberi della villa comunale, spiega l’assessore “al momento è ha rischio di taglio solo un albero che compromette con le sue radici la stabilità di un muro di contenimento, ma stiamo valutando delle misure alternative al drastico taglio”.