La Polizia di Stato ha denunciato per evasione due fratelli.
L’uomo di 46 anni in regime di detenzione domiciliare per atti persecutori e lesioni, mentre il fratello di anni 44 sottoposto agli arresti domiciliari per furto di monete da un distributore di bevande scolastico.
Dopo gli arresti domiciliari sono sorti problemi di convivenza, sfociati in una violenta lite.
Il più grande è stato scaraventato a terra, riportando una lieve ferita alla testa. L’uomo ferito è stato accompagnato in ambulanza presso il nosocomio di Biancavilla per ricevere le cure del caso. Ma a quel punto, privo di alcuna autorizzazione, ha lasciato l’ospedale senza avvisare la polizia, che, informata dell’accaduto, ha rintracciato l’uomo mentre percorreva a piedi un viale di Biancavilla.
Nel frattempo, il fratello minore si è recato a piedi, anch’egli senza alcuna autorizzazione, presso il Commissariato di Polizia per manifestare il suo forte stato di preoccupazione dovuto all’imminente rientro del fratello maggiore.
Entrambi i fratelli hanno violato le prescrizioni inerenti uno alla detenzione domiciliare e l’altro agli arresti domiciliari, dunque denunciati per il delitto di evasione per il quale è prevista la pena da uno a tre anni.
Articolo di Elena Scaffidi