venerdì, Novembre 22, 2024

Riduzione del rischio di alluvioni nell’area jonica, udienza nel merito al Cga il 20 luglio

cga sicilia

Sarà discusso il 20 luglio prossimo nel merito il ricorso riguardante l’aggiudicazione di due gare d’appalto per la realizzazione d’interventi di riduzione del rischio di alluvioni, uno nel tratto compreso tra il torrente San Filippo ed il torrente Giampilieri, l’altro nel tratto tra il torrente Gallo ed il torrente Annunziata. Si prevede la sistemazione degli alvei e la mitigazione del degrado ambientale dei torrenti per un importo totale dei due lavori oltre 3.400.000,00 euro. Così ha deciso con due ordinanze il Consiglio di Giustizia Amministrativa.

La vicenda è iniziata al Tar di Catania; ha presentato ricorso la “Mi.Co. srl” rappresentata dagli avvocati Giovanni e Giuseppe Immordino contro il commissario governativo contro il dissesto idrogeologico della Sicilia e nei confronti dell’impresa “Cavalli Salvatore” rappresentata dall’avvocato Danilo Colombo e A.P. Costruzioni.

Ha chiesto l’annullamento del decreto 1981 del 20 dicembre 2022 con cui i lavori furono aggiudicati all’impresa Cavalli; l’impresa Mi.Co. si era classificata seconda. Il Tar di Catania, nel febbraio scorso, ha accolto il ricorso, annullando l’aggiudicazione originaria. La questione verte sul contratto di avvalimento e cioè quando un’impresa, non in possesso di determinati requisiti, si avvale di un’altra che li possiede, per poter partecipare alle gare d’appalto.

Conclusa la vicenda al Tar, l’epilogo parziale è avvenuto l’11 maggio scorso con le due ordinanze emesse dal Cga, dopo che l’impresa Cavalli ha presentato appello. Dalle ordinanze è emerso che ad oggi sarebbero già stati eseguiti lavori per oltre 580 mila euro per l’appalto A e 86.710 per l’appalto B, nonostante le interruzioni causate dalle avverse condizioni atmosferiche nel periodo di gennaio-febbraio.

Il Cga, ritenendo preminente nella comparazione degli interessi il periculum in mora e dunque l’urgenza dell’intervento di riduzione del rischio alluvioni, ha accolto l’istanza cautelare, sospendendo l’esecutività della sentenza del Tar. Tutto ora si deciderà al Cga il 20 luglio prossimo.

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