La tariffazione Puntuale dei rifiuti, c.d “TariP” applicata ormai da 4 anni a Torrenova si è rivelata scelta vincente, soprattutto per le tasche dei cittadini, che si trovano a pagare bollette per la spazzatura tra le più basse della provincia di Messina.
Una linea adottata dal marzo 2019 quando l’amministrazione Castrovinci ha introdotto la tariffazione che premia chi produce meno rifiuti e li conferisce differenziando in modo corretto. Lo dicono i numeri della raccolta differenziata e, soprattutto, gli importi in bolletta, dove i costi non si basano più come per la vecchia TARI solo sui metri quadrati dell’immobile di riferimento e sul numero di occupanti, ma tiene contro di quanti rifiuti non differenziati sono stati prodotti. La TariP è infatti composta da due elementi: una quota fissa calcolata sulla base della superficie degli immobili ed una quota variabile, rapportata al servizio fornito e all’entità dei rifiuti conferiti, nonché ai costi di gestione comprendente gli svuotamenti minimi del rifiuto secco non riciclabile, cioè quello più costoso da smaltire; per ogni utenza sono addebitati un numero di svuotamenti minimi all’anno.
Il comune di Torrenova ha anche internalizzato la gestione dei tributi comunali, risparmiando sui costi di un eventuale affidamento del servizio a società esterne e, tenuto conto della sospensione adottata nel periodo pandemico, solo nei giorni scorsi è stato emesso e inviato ai cittadini il conguaglio della bollettazione relativa all’anno 2019 che va in scadenza il prossimo 31 maggio. Essendo ripartita l’attività di riscossione e dovendo colmare il tempo della sospensione concessa, gli uffici emetteranno la bollettazione per l’intera annualità del 2020 nelle prossime settimane. Per le bollette 2020 è previsto il pagamento in due rate, una con scadenza il 31 luglio 2023 e l’altra il 31 agosto 2023.
“Grazie al percorso virtuoso intrapreso con l’istituzione della TARI puntuale, la percentuale della raccolta differenziata è aumentata in maniera consistente tanto da riuscire a contenere i costi del servizio anche per l’anno 2019.” scrive il sindaco in una nota ai cittadini, dove a titolo esemplificativo, sono stati raffrontati i costi sostenuti nel 2018 dalle famiglie con un’abitazione di 100 mq a seconda del numero dei componenti, con quelli del 2019. L’aumento medio in bolletta resta al di sotto del 3%.
“E’ stata una vera e propria scommessa ed è costato duro lavoro. L’Amministrazione raccoglie con estrema soddisfazione straordinari risultati dovuti all’istituzione della TARIP. Intanto, come frutto del contributo e della sensibilità dimostrata dai cittadini – dichiara il sindaco Castrovinci – nel seguire con scrupolo la differenziazione dei rifiuti, abbiamo registrato una drastica riduzione della frazione indifferenziata che ha consentito un ingente risparmio dei costi di conferimento in discarica. Non solo, ma, ancora una volta, – conclude il primo cittadino – l’Amministrazione è riuscita a garantire tariffe tra le più basse della provincia.”