Si discuterà nel merito il 4 ottobre prossimo la vicenda amministrativa riguardante l’aggiudicazione dei primi interventi di manutenzione straordinaria urgenti degli edifici della compagnia carabinieri di Patti, localizzata nella parte alta del corso Matteotti. Così hanno deciso con propria ordinanza i giudici della terza sezione del Tar di Catania, che hanno accolto la richiesta di sospensiva proposta dalla “Urania Costruzioni srl”.
L’impresa, rappresentata dagli avvocati Giovanni e Giuseppe Immordino, ha presentato ricorso contro il comune di Patti, l’assessorato regionale infrastrutture e mobilità, l’Urega e nei confronti della “Segipa srl”, rappresentata dall’avvocato Benedetta Caruso.
La Urania Costruzioni ha chiesto l’annullamento della determinazione dirigenziale del 27 aprile scorso con la quale è stato disposto di revocare in autotutela l’approvazione della proposta di aggiudicazione dell’appalto che originariamente era stata disposta a suo favore. Per l’impresa ricorrente, escludendo un’altra impresa, a seguito della quale si era proceduto al calcolo della nuova soglia di anomalia, l’aggiudicazione era stata disposta a favore della Segipa e la Urania si era classificata seconda.
Importo dei lavori, a seguito di un finanziamento regionale, 1.250.000,00 euro.
Per il Tar, in sede cautelare, il ricorso presenta profili suscettibili di favorevole valutazione ed è stato ritenuto sussistente il periculum in mora, a proposito della possibile stipula del contratto nelle more del giudizio e alla possibile esecuzione dei lavori.
Il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva, sospendendo gli effetti degli atti impugnati, fissando per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 4 ottobre prossimo.