L’Asp di Messina dovrà consentire l’accesso ai documenti richiesti dalla Fials il 29 gennaio scorso, perché sono funzionali all’esercizio delle prerogative delle organizzazioni sindacali. Così hanno deciso i giudici della seconda sezione del Tar di Catania. Il ricorso è stato proposto dalla segreteria provinciale di Messina della Fials, rappresentata dall’avvocato Alberto Barbera contro l’Asp di Messina, rappresentata dall’avvocato Francesco Velardi.
La Fials ha richiesto copia dei turni mensili di servizio e di pronta disponibilità del personale tecnico sanitario di laboratorio relativi agli anni 2021 e 2022 e del mese di gennaio 2023 e infine di tutte le disposizioni di servizio di assegnazione o trasferimento di tutto il personale sanitario – tecnici di laboratorio verso altri presidi ospedalieri a partire dall’1 gennaio 2021 sino alla data di presentazione dell’istanza in assenza di apposito avviso interno di mobilità.
Ha chiesto il rilascio di questa documentazione a seguito dei disagi lavorativi segnalati dai dipendenti del servizio di patologia clinica dell’ospedale di Lipari ed in particolare dei tecnici di laboratorio.
La richiesta di documenti è rimasta priva di riscontro e dunque si è reso necessario il ricorso al Tar per consentirne l’accesso. L’Asp ha chiesto il rigetto del ricorso, evidenziando tra gli altri come il diniego all’accesso è possibile quando la richiesta non specifichi il rapporto o la connessione tra i documenti cui si intende accedere e la posizione dei lavoratori che l’organizzazione sindacale difende.
La Fials invece, confermando la sussistenza dell’esercizio delle prerogative sindacali, ha richiamato anche la sentenza del Tar di Catania 2670 del 10 ottobre 2022, su un’analoga controversia insorta fra le stesse parti relativa al personale degli ospedali di Barcellona Pozzo di Gotto e Patti.
Il Tar, aderendo alla tesi della Fials, ha confermato le valutazioni della sentenza dello scorso anno, evidenziando come l’accesso ai documenti amministrativi assicuri imparzialità e trasparenza e come l’istanza di accesso sia funzionale all’esercizio delle prerogative delle organizzazioni sindacali.
E visto che l’istanza non è generica, il ricorso deve essere accolto. L’Asp di Messina, che ora dovrà consentire l’accesso ai documenti entro il termine di 30 giorni, è stata anche condannata a pagare le spese di giudizio.