sabato, Settembre 7, 2024
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Chiusa ai mezzi pesanti la strada statale 116 tra i territori di Naso e Castell’Umberto

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La strada statale 116, poco dopo l’uscita dal centro abitato di Bazia di Naso, è chiusa al transito dei mezzi pesanti. L’instabilità del costone roccioso sottostante, dopo le segnalazioni del personale del comune di Naso dell’aprile scorso, ha consigliato un passaggio più ristretto e dunque solo per le auto.

Il sindaco di Naso Gaetano Nanì, il 2 maggio scorso, ha presieduto sull’argomento una conferenza dei servizi e poi dal 4 maggio ha emanato l’ordinanza di chiusura, perchè il tratto in questione poggia su una parete a strapiombo soggetta a continui movimenti franosi. Questa circostanza ha causato e causa gravi disagi, sia per l’economia locale, quanto soprattutto per i trasferimenti.

Gli studenti che devono recarsi negli istituti di Capo d’Orlando e Sant’Agata Militello devono percorrere strade disagiate e percorsi lunghi; poi ci sono coloro che utilizzano la strada perchè devono raggiungere gli ospedali o i laboratori di analisi. Per il resto la limitazione stradale impedisce ad autobus e mezzi pesanti di raggiungere le frazioni montane e poi quelle di Castell’Umberto e lo stesso centro nebroideo.

Il sindaco Nanì, in merito a questa emergenza, ha comunicato che dalla Regione arriveranno 275 mila euro per lavori di somma urgenza utili alla messa in sicurezza del costone; si procederà al disgaggio dei blocchi instabili e all’istallazione di una rete di protezione rinforzata ed ancorata alla parte rocciosa con chiodature in barre d’acciaio.

Ed è notizia dell’ultimissima ora – è stata infatti recapitata in data di oggi la comunicazione dalla Regione – che si procederà a strettissimo giro all’eliminazione dei pericoli determinati dal dissesto; trattandosi di intervento di protezione civile a salvaguardia della pubblica e privata incolumità, è stata autorizzata l’esecuzione delle opere limitatamente ai lavori di pronto intervento per la messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante la strada comunale Bazia-Rupilla-S. Antonino in contrada Badia Alto, nel comune di Naso.

Ma è soprattutto il comune di Castell’Umberto a subire l’isolamento; a suo tempo era stato predisposto un progetto per una bretella di collegamento tra la statale 116, la provinciale 152 con la fondovalle Tortorici-Rocca di Capri Leone. Questa consentirebbe di raggiungere velocemente la statale 113 e l’autostrada.

Per questo motivo fu stipulato un accordo di programma tra l’ex sindaco Vincenzo Lionetto Civa e l’ex sindaco metropolitano Cateno De Luca, in modo da realizzare questo intervento, il cui costo totale è di circa 10 milioni di euro. Vista l’entità della somma, si proseguirà a stralci; un primo step costerà oltre due milioni di euro.

L’ex sindaco Lionetto Civa aveva anche interloquito a suo tempo con il sindaco di Naso Gaetano Nanì, in modo che si predisponessero interventi viari utili e funzionali per le due comunità montane. Lionetto Civa, che oggi rappresenta l’opposizione in consiglio comunale, ha ribadito inoltre che è attivo su Facebook un gruppo di lavoro per evidenziare le criticità del territorio e trovare le migliori soluzioni.

 

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