Attiveremo tutte le iniziative possibili per contestare l’adesione del comune di Ficarra alla società “Messinacque spa” per la gestione del servizio idrico integrato. Così i consiglieri di minoranza del gruppo “Ficarra Bene Comune” Nino Pizzino, Mela Marraffa e Patrizia Sciacca (nella foto), che intendono attivare anche un referendum consultivo per dare voce ai cittadini.
L’adesione è stata adottata a maggioranza il 13 giugno scorso durante la seduta del consiglio comunale. I consiglieri di minoranza hanno rappresentato la loro contrarietà chiedendo ai consiglieri di maggioranza di non approvare la proposta del sindaco Basilio Ridolfo.
Per l’opposizione potrebbero esserci effetti negativi per i cittadini come l’aumento delle tariffe dei costi sicuri in bolletta, la gestione del servizio e la fine dell’acqua intesa come bene pubblico, così come espressa dalla volontà popolare con i referendum del 2011 e dalla Legge Regionale 19/15 vigente.
Al momento del voto 6 sono stati i consensi a favore della proposta, 3 i voti contrari e cioè quelli della minoranza. Da qui la dichiarazione per attivare il referendum consultivo e far sentire cosa ne pensano i cittadini su quanto votato dalla maggioranza.