Oggi è il giorno della protesta delle marinerie contro il piano dell’Unione Europea che intende promuovere forti limitazioni della pesca a strascico e la creazione di ulteriori aree marine protette. Per associazioni di categoria, sindacati e pescatori porterà alla totale dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento di prodotti ittici e alla perdita di posti di lavoro. Anche la marineria siciliana è mobilitata e si spera che tutti possano essere uniti in modo che l’Unione Europea non penalizzi ulteriormente i pescatori e che lo Stato Italiano si faccia sentire. In Italia la pesca a strascico rappresenta il 20% della flotta totale peschereccia con 2088 unità, circa 7000 lavoratori.