Il consiglio dei ministri sotto la presidenza del premier Giorgia Meloni, alla presenza del sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha nominato il dottor Paolo Sirna dirigente generale di pubblica sicurezza dei dirigenti superiori della Polizia di Stato.
La sua carriera è iniziata nel 1989 come dirigente della sezione omicidi presso la Squadra Mobile di Reggio Calabria; in avanti è stato commissario a Sant’Agata Militello – erano i tempi delle vicende estorsive da cui poi sono nate le associazioni Acio a Capo d’Orlando e Acis a Sant’Agata Militello.
Sirna ha diretto per sette anni il commissariato a Barcellona Pozzo di gotto, maturando la qualifica di vice questore con importanti risultati nella lotta al crimine mafioso; ha proseguito come capo della Squadra Mobile di Messina, dove ha ricoperto altri incarichi fino a quello di capo di gabinetto.
Da Messina alla Questura di Agrigento, dove ha ricoperto l’incarico di vicario del Questore della città dei Templi, per poi trasferirsi a Perugia e ricoprire lo stesso ruolo. Nel 2015 è diventato Questore di Matera, poi Questore di Foggia, fino a luglio 2022, data a partire dalla quale è stato al Ministero come Direttore della segreteria del dipartimento ufficio analisi coordinamento e documentazione.
Nella lunga stagione delle faide mafiose sui Nebrodi ha collaborato per l’operazione “Mare Nostrum” che sfociò nell’esecuzione di oltre 500 provvedimenti, tra arresti e denunce, contro i capimafia ed i gregari dei clan di Barcellona Pozzo di Gotto e di Tortorici; è stato tra i principali esponenti nella lotta al racket delle estorsioni a Capo d’Orlando, dove la ribellione dei commercianti sfociò nella nascita dell’Acio -associazione di commercianti ed imprenditori orlandini.
Tante sono state le indagini di contrasto alla criminalità mafiosa calabrese e siciliana e ha anche partecipato alla gestione di grandi eventi di ordine pubblico tra cui il G8 del 2009 a L’Aquila e la visita di Papa Francesco a Lampedusa nell’estate del 2013.
Adesso, dopo la nomina governativa, con molta probabilità lo attenderá la guida di un’importante questura di città capoluogo di Regione.