Stralcio di interessi e sanzioni, possibilità di pagare fino a 18 rate. E’ la “rottamazione quater” cioè la possibilità offerta ai cittadini di Patti per i debiti risultati da ingiunzioni di pagamento e da accertamenti esecutivi relativi al periodo dall’1 gennaio 2020 al 30 giugno 2022.
Possono essere estinti versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate, azzerando interessi e sanzioni. Il nuovo corso inizierà il prossimo 15 luglio, quando il comune, nella sede di piazza Mario Sciacca, grazie ad alcuni volontari, istituirà un front office aperto nei giorni di martedì e giovedì al mattino in concomitanza con l’apertura dell’ufficio dell’agenzia delle entrate; qui saranno raccolte le istanze che, in ogni caso, possono essere presentate anche online.
Questi i termini successivi. L’1 settembre il cittadino, rivolgendosi alla Creset – azienda concessionaria della riscossione dei crediti del comune, chiederà – se ovviamente ha intenzione di avvalersi di questa possibilità – a quanto ammontano i debiti da pagare.
La Creset, entro il termine di 15 giorni, dovrà rispondere sull’ammontare delle pendenze che possono essere oggetto di definizione agevolata. Se il cittadino debitore è d’accordo, entro il 30 settembre, dovrà dichiarare al comune di aderire alla definizione agevolata, indicando il numero di rate grazie al quale intende effettuare il pagamento.
Il comune trasmetterà tutto alla Creset che, entro il 31 ottobre, comunicherà l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione agevolata, le modalità di pagamento, l’importo delle singole rate, il giorno ed il mese di scadenza di ciascuna di esse, attenendosi a questi criteri: versamento unico entro il 30 novembre 2023 o versamento nel numero massimo di 18 rate, la prima e la seconda delle quali di importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute, con scadenza al 30 novembre e al 31 dicembre 2023 e le restanti sedici rate di pari ammontare con scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2024.
E’ esclusa la compensazione con crediti tributari del debitore. A seguito della presentazione della dichiarazione da parte del debitore, sono sospesi i termini di prescrizione e decadenza. Per quella che viene chiamata “rottamazione quater”, si stima che le posizioni rottamabili al comune di Patti siano oltre 15 mila, per un importo totale di 9 milioni di euro.