Il gup del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Caristia ha prosciolto dall’accusa di omissione di atti d’ufficio il sindaco di Terme Vigliatore Bartolo Cipriano, difeso dall’avvocato Pinuccio Calabrò.
Secondo l’accusa, nella sua qualità di sindaco, aveva ricevuto due atti stragiudiziali il 4 dicembre 2017 ed il 5 marzo 2018 di diffida in relazione all’occupazione provvisoria ed urgente di alcuni terreni siti in contrada Castriciani Zuppà da parte del comune di Terme Vigliatore per l’esecuzione di una pubblica discarica.
Come si evince dal prospetto accusatorio, non avrebbe compiuto gli atti d’ufficio, né avrebbe risposto per esporre le ragioni del ritardo in merito all’intimazione a lui rivolta per provvedere senza ulteriori dilazioni allo sgombero, previa bonifica, dei terreni, in modo che potessero essere riconsegnati ai proprietari. Il pm Carlo Bray aveva chiesto il rinvio a giudizio.
Ai fini dell’assoluzione del sindaco Cipriano. disposta in avanti dal Gup. ha contribuito la consegna in aula da parte dell’avvocato Calabrò di un documento del 4 dicembre 2017, firmato dal primo cittadino del centro delle terme ed inviato ai tecnici comunali.
In questo documento, che è una disposizione di servizio, collegato all’atto stragiudiziale e alla diffida, il sindaco Cipriano diede disposizioni al tecnico comunale perché verificasse che la bonifica fosse stata regolarmente eseguita e si procedesse agli atti di competenza per la riconsegna dei terreni ai proprietari. Da qui la sentenza di non luogo a procedere, il proscioglimento perché il fatto non sussiste.