“Complimenti alla giustizia inglese…nn solo sono stati barbaramente uccisi senza motivo ..ora gli spetta pure una pena leggera…con tutte le prove contro di lui..che delusione..uccisi per l’ennesima volta”.
Dolore e amarezza nello sfogo postato via social da Anna Niosi, madre di Francesca Di Dio, la 20enne di Montagnareale uccisa insieme al fidanzato barcellonese Nino Calabrò, di 26 anni, lo scorso 21 dicembre in un appartamento di Thornaby Road, a Thornaby-on-Tees, cittadina nella contea del North Yorkshire.
Da quanto si apprende dalla stampa inglese, infatti, sembra che Andrea Cardinale, 21 anni, fermato subito dopo i fatti e indagato per il duplice omicidio dei due fidanzatini messinesi, abbia respinto l’accusa di “murder” ovvero di omicidio, “ma ha ammesso due accuse di “manslaughter,” ovvero di omicidio colposo a causa della minore responsabilità” secondo quanto riportato dalla BBC britannica. Cardinale, coinquilino di Nino, sospettato del delitto, era stato fermato e poi posto in custodia cautelare, con sentenza provvisoriamente fissata per il 15 agosto prossimo. Palermitano e con problemi psichici, quando gli sono state mosse le due accuse, venerdì 30 giugno scorso, di fronte alla Teesside Crown Court, in collegamento in videoconferenza dal carcere di Durham, dove è detenuto, ha dichiarato: “Mi dichiaro non colpevole di omicidio, ma colpevole di omicidio colposo a causa della minore responsabilità”.
Il procuratore Nick Dry ha affermato che la corona ha accettato le suppliche di Cardinale. Sembra quindi che a Cardinale sia stata concessa una sorta di grazia, quale atto di sovrana clemenza della corona inglese, nella sostanza riconoscendo i disturbi psichiatrici del ragazzo, che porterà il giovane ad essere giudicato per omicidio colposo. Sembra che il giudice Paul Watson abbia già annunciato che la data del 15 agosto, fissata per la sentenza definitiva possa slittare, per consentire al medico legale di fornire ulteriori elementi.
Il delitto, lo ricordiamo, sembra sia stato commesso con un corpo contundente, forse un bastone o una mazza da baseball. Nino si era trasferito da anni in Inghilterra per lavorare e Francesca, lo aveva raggiunto per trascorrere con lui le vacanze di Natale e progettare il loro futuro.