sabato, Novembre 23, 2024

Muore dopo il parto a Sant’Agata di Militello, ginecologa condannata a 6 mesi in Appello

Ospedale Sant'Agata Militello pronto soccorso (4)

La seconda sezione penale della Corte d’appello di Messina ha confermato la sentenza emessa il 31 ottobre dello scorso anno dal giudice monocratico del tribunale di Patti Edoardo Zantedeschi a carico di una ginecologa di Sant’Agata Militello; sei mesi, pena sospesa, risarcimento danni da liquidarsi in separata sede alle due parti civili costituite in giudizio.

Il giudice aveva anche disposto il pagamento di una provvisione complessiva di 100 mila euro e infine condanna al pagamento delle spese del giudizio. La ginecologa doveva rispondere di omicidio colposo di una donna che aveva partorito all’ospedale di Sant’Agata Militello.

Per l’accusa, per fatti accaduti il 23 marzo 2016, il medico non avrebbe adeguatamente rimosso la placenta dalla parete uterina e non avrebbe trattato secondo le linee guida e le buone pratiche mediche la copiosa emorragia ostetrica innescatasi nel frattempo e responsabile della coagulazione intravasale disseminata che avrebbe causato poi la morte.

Dal capo di imputazione emerge ancora come la ginecologa avesse omesso di effettuare un’adeguata revisione della cavità uterina e di procedere ad una totale rimozione dell’utero, praticando un’isterectomia, trattamento chirurgico raccomandato dalle linee guida in presenza di un’emorragia post partum che le avrebbe salvato la vita.

La ginecologa è stata difesa dall’avvocato Alberto Gullino e il marito e la figlia della donna morta a seguito del parto si sono costituite parti civili con l’avvocato Antonella Marchese.

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