C’è l’accordo di collaborazione tra la Fondazione Giglio di Cefalù e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina per l’erogazione da parte del Giglio di alcune prestazioni sanitarie nell’ospedale di Sant’Agata di Militello.
La convenzione prevede, oltre a ortopedia e urologia, un’offerta di prestazioni ancora più ampia con chirurgia generale, ginecologia e oculistica. Si sta valutando, inoltre, la possibilità di estendere l’attività alla cardiologia.
Le attività chirurgiche partiranno, a settembre, con 4 sale operatorie di ortopedia da 12 ore ciascuna, una di chirurgia della colonna ogni 15 giorni e 2 sale di urologia da 12 ore.
Il sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, aprendo i lavori si è detto “favorevole all’accordo strutturale con il Giglio di Cefalù che è una fondazione partecipata dal pubblico e sottoposta al controllo del pubblico. Non cambia nulla per chi va in ospedale – ha evidenziato il primo cittadino – i servizi continuato ad essere offerti in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale”.
Il presidente Albano ha, inoltre, sottolineato che “l’accesso alle attività in convenzione con il Giglio avverrà attraverso il Centro Prenotazioni dell’Asp di Messina”.
Per il direttore sanitario dell’ASP di Messina, Sindoni, “l’ospedale di Sant’Agata di Militello vivrà la stessa esperienza positiva già registrata per l’ospedale di Mistretta con ricadute in termini di offerta sanitaria ed economica per il territorio”. “L’Asp di Messina – ha anche detto Sindoni – ha provato più volte, bandendo diversi concorsi, a selezionare professionisti per riqualificare l’offerta sanitaria dell’ospedale di Sant’Agata. Purtroppo, vista la carenza di medici e anche di infermieri, i diversi tentativi non sono andati a buon fine”.
Prima dell’incontro il presidente Albano, accompagnato dal direttore sanitario del Giglio Santi Mauro Gioè, e dalla responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara, hanno visitato l’ospedale di Sant’Agata.