“Oggi venerdì 21 luglio si fermano tutti metalmeccanici. A2a deve dire se è legittimo allontanare dall’impianto un lavoratore perchè non è più giovanissimo, oppure perchè ha avuto un problema di salute, o ancora perchè militante sindacale.”
Lo hanno comunicato Fim, Fiom e Uilm, ribadendo come, con l’ennesimo sciopero di oggi gli operai pretendano un accordo vero, che tuteli i livelli occupazionali dell’indotto e la dignità delle persone.
“Non si può essere costretti a lavorare sotto 38 o 40 gradi, o pagare 10 euro anche per comprare solo un panino alla mensa di A2A o subire contratti per i precari. Questo impianto senza investimenti veri non ha futuro, così come tanti altri in quest’area industriale. Infine, senza adeguate risposte, a partire dal rientro immediato in impianto dei compagni licenziati, già da lunedì saranno attivate nuove e più radicali azioni di lotta.”