Dovrà scontare tre anni di carcere per incendio boschivo, provocato nel 2017 a Raccuja, un 25enne arrestato ieri dai Carabinieri della Stazione di Tortorici.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Patti, scaturisce dalle indagini eseguite dai Carabinieri della Stazione di Floresta che nel marzo 2017, hanno portato alla denuncia, in stato di libertà, del 25enne e all’arresto di suo padre.
Entrambi furono considerati responsabili di un incendio boschivo che si era sviluppato in una zona montana nel territorio di Raccuja, coperto da macchia mediterranea.
Nel 2017 i Carabinieri avevano arrestato il padre, colto proprio in flagranza di reato mentre stava appiccando fuoco a delle sterpaglie, accumulate in un’area boschiva, con l’intento di alimentare le fiamme già in atto e denunciato il figlio per aver concorso nel reato, accompagnando il genitore sul luogo dove poi era stato appiccato il fuoco.
Dopo la sentenza del Tribunale, il 25enne è stato rintracciato dai Carabinieri e, ultimate le formalità di rito, come disposto dal provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, per l’espiazione della pena.