venerdì, Novembre 22, 2024

Centrale A2A, prosegue lo sciopero dei lavoratori dell’indotto. Sindacati denunciano atteggiamenti inaccettabili e chiedono intervento della Prefettura

sciopero a2a

Le Segreterie Provinciali di Fiom Fim Uilm denunciano che sabato sera, intorno alle 22, il Direttore della Centrale Elettrica A2A di San Filippo del Mela – in cui è in corso l’ennesimo sciopero di una lotta che da 4 anni prova a garantire agli operai metalmeccanici degli appalti tutele occupazionali e un elementare sistema di relazioni sindacali – ha pensato bene di chiamare le forze dell’ordine per “garantire il diritto al lavoro” (che evidentemente non vale per gli operai allontanati dall’impianto perché malati o perché militanti sindacali) e di essere presente in prima persona a questa presunta “operazione” di smascheramento delle forza intimidatrice del movimento sindacale.

La verità è emersa davanti agli occhi di tutti, ff.oo, comprese: nessun operaio intimidisce nessun operaio. Per motivi che il Direttore dell’A2A evidentemente sconosce: uno fra tutti, la solidarietà di classe. L’unica vera intimidazione era la sua. Era lì, davanti agli operai, per provare a sabotare lo sciopero sfruttando il suo ruolo e quel clima di ricatti e di abusi che è congenito in un contratto precario. Però sabato sera gli è andata male. Di fronte a tali inaccettabili atteggiamenti, nel chiedere alla Prefettura un intervento adeguato alla gravità di questi fatti, ribadiscono che la mobilitazione continuerà.

Anche oggi tutti i lavoratori dell’indotto sono in sciopero.

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