“A Rattata” – A Sant’Angelo di Brolo premiate le più buone tra le granite dei Nebrodi. A vincere per la giuria tecnica è la Granita di “Giulio”. La giuria popolare premia quella del bar pasticceria Saint Honorè di Brolo. Un concorso del gusto e della tradizione, quello di Sant’Angelo di Brolo che guarda già alla prossima edizione.
Il sindaco Francesco Paolo Cortorillo soddisfatto ha affermato: “Puntiamo in alto un altro anno sarà un concorso del gusto nazionale”.
Ieri la grande festa dedicata a granite ed allo sherbert a Sant’Angelo di Brolo.
L’evento-concorso si è svolto ieri, 2 agosto, nella storica piazza Vittorio Emanuele a Sant’Angelo di Brolo e nell’atrio del palazzo della Cultura. Una kermesse promossa dal sindaco Francesco Paolo Cortolillo e dal vice sindaco con delega al turismo e spettacolo Pippo Palmeri, che ha voluto puntare i riflettori sulle origini della famosa granita siciliana, ma anche sulla “memoria” del lavoro di chi trasportava le grandi “balle” di ghiaccio, dalle fosse all’uopo predisposte a negozi, bar e attività della costa.
La grattata, in siciliano “rattata” infatti era il nome originario della granita e deriva dal procedimento con il quale veniva preparata.
I vincitori
La giuria tecnica, composta da esperti del settore; dal chimico Maurizio Cucinotta, titolare della gelateria Sapore di Sale di Capo d’Orlando, dal giornalista Salvatore Calà, esperto in enogastronomia, da Salvatore Fasolo, titolare della pasticceria, bar, gelateria “Angolo delle delizie di Gliaca di Piraino”, primo classificato alla Nivarata 2023, sezione “Concorso Santo Musumeci – Granita dell’Anno” e da Rosario Leone D’Angelo, titolare della gelateria Sikè di Milazzo, ambasciatore Doc Italy del gusto per il gelato e premiato con il “tre coni” del Gambero Rosso ha avuto il suo da fare per potere determinare la terna vincente.
Infatti hanno voluto premettere che “E’ stato difficile visto l’alto livello delle granite presentate a concorso”.
Le granite vincenti
Comunque nella loro insindacabile decisione a vincere è stata la granita elaborata dalla pasticceria Giulio di Capo d’Orlando.
Al secondo posto quella del bar Saint Honorè di Brolo.
Al terzo posto – altro gelataio brolese – quella preparata dalla pasticceria di Ignazio Raffaele.
La giuria popolare
La giuria popolare, col il 44,9% ha decretato la vittoria alla granita del Bar Saint Honorè di Brolo.
I premi, assegnati molte a targhe ed diplomi, sono stati anche in denaro, 500euro al primo classificato, 300 euro al secondo classifica e 200 euro spetteranno al terzo classificato e la premio “popolare”.
Le gelateria hanno partecipato su invito dell’amministrazione comunale.
La storia
La preparazione della “rattata” richiedeva come ingrediente principale la neve ed era compito dei “nivaroli” raccogliere la neve che cadeva sui monti, conservandola nelle “neviere” per dissetarsi nel periodo estivo. A Sant’Angelo, ancor oggi, rimane testimonianza di un’ antica “neviera”, sita sul Monte Fossa della Neve, dove esiste una gran fossa o buca rifinita con mattoncini o pietre, che serviva per l’ approvvigionamento della neve e dove tanta gente, intere famiglie o squadre di “nivaroli ” (commercianti di neve) dopo ogni nevicata salivano in montagna per ammassare la neve all’interno della grande “neviera”. Le origini della granita siciliana risalgono alla dominazione araba in Sicilia, il IX secolo. Furono proprio gli arabi ad inventare lo “sherbet”, sharbat, in persiano, o sherbet, in turco, termini che derivano dall’arabo sharba, ”bibita”, ossia bevanda ghiacciata aromatizzata alla frutta, ossia l’antenato della nostra attuale granita siciliana.
Nei secoli a seguire e, in particolare durante il XVI secolo si apportò un notevole miglioramento alla ricetta dello “sherbet”, scoprendo di poter usare la neve, mista a sale marino, come espediente per refrigerare. Sherbet e granite siciliane saranno offerte ai visitatori a Sant’Angelo di Brolo in occasione della prima edizione di “A Rattata”.
Una kermesse che prenderà il via nel tardo pomeriggio, a partire dalle ore 18:00, con varie degustazioni e un “Concorso del gusto” con i grandi gelatieri dei Nebrodi.
I gelatai in concorso
Bar Ritrovo San Michele – bar, pasticceria, gelateria – Sant’Angelo di Brolo; Bar Pizzino –bar, pasticceria, gelateria – Sant’Angelo di Brolo; Central bar – bar, gelateria Sant’Angelo di Brolo; Pasticceria Ignazio Raffale – pasticceria, gelateria, bar; Pasticceria Antonio Raffaele – pasticceria, gelateria; Saint Honore’ – pasticceria, gelateria, bar; Ritrovo Orchidea – Gelateria, pasticceria artigianale; Giulio – pasticceria, gelateria, bar Giulio di Capo d’Orlando.
Lo show cooking
Lo show cooking è stato curato dall’Angolo delle Delizie – pasticceria, gelateria, bar di Gliaca di Piraino e dall’osteria “Unni Don Nino” di Francesco Lenzo di Sant’Angelo di Brolo
L’animazione
L’animazione della I° edizione della “Rattata” presentava il Big Piano show, pianoforte gigante, tra i più grandi al mondo, che si suona con i piedi e gli spettacoli musicali con il gruppo “Voci di Sicilia” e della “Piccola Orchestra Malarazza”.
Questa manifestazione è stata anche un’occasione per il turista di scoprire le lungo le viuzze del centro della città, il piccolo borgo di Sant’Angelo, ricco di storia, di eredità culturali e architettoniche, legate alle diverse dominazioni che si sono succedute nel tempo. E soprattutto per respirare aria salubre, con il particolare clima, i profumi e i colori che rendono il paese uno scrigno di emozioni, sapori e odori, location ideale per trascorrere le vacanze estive, gustandola in tutti i sensi, granita inclusa.
Le degustazioni erano gratuite.