“Il Papa sa trovare sempre le parole giuste per toccare il cuore”. È stato il commento unanime dei giovani della diocesi di Patti dopo la cerimonia di accoglienza al Santo Padre di ieri pomeriggio alla Gmg di Lisbona.
È stato davvero un momento emozionante, “gustato” in tutta la sua pienezza, un “antipasto” di altri appuntamenti che saranno sicuramente altrettanto belli e significativi, a cominciare dalla Via Crucis di oggi sempre con il Santo Padre, per proseguire con la veglia di domani e la messa conclusiva di domenica.
Nel turbinio continuo di emozioni, i 6 giovani ne hanno vissuta una speciale con alcuni ragazzi siriani incontrati in questa straordinaria occasione. Hanno raccontato la propria esperienza di fuga dalla guerra “per cui – hanno specificato – non abbiamo più una patria, siamo cittadini del mondo”. L’incontro, permeato da tanta spontaneità, come se ci si conoscesse da tempo, si è concluso recitando insieme il Padre Nostro “ed è stato un momento – sottolineano i giovani della diocesi pattese – in cui ci siamo sentiti davvero fortemente legati a loro per chiedere il dono della pace”.
E domani in concomitanza con la veglia di preghiera insieme al Papa, alle 21, nella chiesa “San Francesco”, a Sant’Agata Militello, i giovani si ritroveranno per “Patti chiama Lisbona”, per vivere a distanza un forte momento di comunione col Santo Padre e con tutti i giovani.