A Lampedusa, i militari della locale Tenenza della Guardia di Finanza, nel corso di una operazione finalizzata al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un 52enne, trovato in possesso di quasi quattro chili e mezzo di sostanza stupefacente del tipo cocaina. I finanzieri hanno perquisito l’abitazione di un sospetto spacciatore di droga, su cui già da tempo avevano rivolto particolari attenzioni investigative, rinvenendo all’interno della stessa due panetti da un kg ciascuno, ulteriori 67 grammi di analoga sostanza stupefacente, due bilancini di precisione e la somma di euro 5.900 in banconote di vario taglio. I militari operanti hanno, quindi, proceduto ad un immediato esame dei contenuti di un telefono cellulare, rinvenendo nella galleria una fotografia raffigurante una caratteristica vegetazione dell’isola. Nel punto esatto dove era stata scattata la fotografia vi erano occultati, in mezzo ad un cespuglio, altri due panetti di cocaina del peso complessivo di 2,4 kg circa. L’uomo veniva, pertanto, tratto in arresto per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Su richiesta della Procura della Repubblica di Agrigento, che ha assunto la direzione delle indagini, il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale del capoluogo ha convalidato l’arresto del presunto “spacciatore” ordinando la custodia cautelare in carcere. Il provvedimento cautelare eseguito interviene nell’attuale fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale dell’indagato sarà, infatti, accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
Articolo di Elena Scaffidi