venerdì, Novembre 22, 2024

Naso – La festa di San Cono Abate regala gioie ed emozioni. Migliaia i fedeli presenti

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Come sempre la festa di San Cono Abate ha rispettato le attese. Una delle celebrazioni più sentite nel comprensorio nebroideo, che richiama migliaia e migliaia di fedeli, anche quest’anno ha regalato gioia ed emozioni.

Due giorni di festa per omaggiare il monaco basiliano vissuto nel 1100 e al quale sono attribuiti numerosi miracoli. Una grande devozione nei confronti del loro patrono anima i nasitani sparsi per il mondo, che ogni anno tornano per partecipare alle celebrazioni ed alla processione che accompagna la vara del Santo per le vie del centro storico. L’aria di festa che pervade la cittadina, in questa occasione inizia a respirarsi già molti giorni prima, quando le piazze e le strade del paese iniziano ad essere adornate da archi di luce e si riempiono di gente

Tutto si è svolto con regolarità: dalla tradizionale messa solenne, fino alla processione del santo per le vie del paese: portato in spalla da circa 20 portatori, il simulacro di San Cono ha percorso le vie del centro storico, fino a contrada Bazia, con la processione scandita dal tradizionale coro, “Na vuci viva, razzii San Conu”. La statua del santo patrono rimarrà nella Chiesa di Bazia fino all’8 settembre, giorno dell’ottava della festa, quando al termine della processione farà ritorno nel suo tempio e le Sacre Reliquie saranno nuovamente riposte nella Cripta.

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Migliaia di fedeli hanno affollato il centro nebroideo dalla mattina fino alla tarda sera, con i festeggiamenti che ieri sera si sono chiusi con il concerto dei Nomadi, che sono riusciti a coinvolgere ed entusiasmare i numerosissimi presenti con i loro pezzi migliori. Infine i tradizionali giochi pirotecnici hanno chiuso la festa.

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