sabato, Novembre 23, 2024

Chirurgia ortopedica degli ospedali di Sant’Agata Militello e Mistretta affidata all’ospedale Buccheri, Cgil e Uil preparano un esposto

Ospedale Sant'Agata Militello pronto soccorso (1)

La Fondazione Giglio ha affidato all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo le attività di chirurgia ortopedica, previste dalla convenzione con Asp presso gli ospedali di Sant’Agata Militello e Mistretta. A darne notizia i sindacati Cgil e Uil che chiedono la revoca urgente dell’accordo tra l’azienda sanitaria provinciale e la Fondazione Giglio.

“Abbiamo appreso che la Fondazione Giglio di Cefalù, con provvedimento prot. 2023/780 del 4 agosto 2023, ha incredibilmente affidato l’esecuzione delle prestazioni sanitarie di chirurgia ortopedica da svolgere presso gli ospedali di Sant’Agata di Militello e di Mistretta all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo – scrivono i sindacati – come esplicitamente espresso nel suddetto provvedimento, si tratta di un affidamento di servizi che, a seguito della convenzione sottoscritta dalla Fondazione Giglio con l’Asp di Messina, oggetto fra l’altro di una nostra denuncia per attività antisindacale, la stessa Fondazione avrebbe dovuto svolgere direttamente e senza alcuna concessione in “subappalto”. Tutto ciò è semplicemente scandaloso, in quanto apre, di fatto, le porte al definitivo affossamento della sanità pubblica con la complicità di una politica senza scrupoli che, sulla pelle dei cittadini, intende privatizzare in maniera selvaggia un servizio fondamentale per la collettività” – dichiarano Pietro Patti e Ivan Tripodi, segretari generali di Cgil e Uil Messina, e Livio Andronico, segretario generale Uil Fpl Messina, e Francesco Fucile e Antonio Trino segretario generale e provinciale Fp Cgil.

“L’aspetto ulteriormente raccapricciante di tale vicenda è rappresentato dal fatto che l’ospedale Buccheri La Ferla percepirebbe il 20% di ogni drg prodotto, mentre la Fondazione Giglio avrebbe un appannaggio del 65%. Tutto ciò sarà certamente oggetto di un esposto denuncia che invieremo alla Corte dei Conti e, contestualmente, conferma quanto già espresso dalle scriventi organizzazioni sindacali – proseguono – in merito alla privatizzazione della sanità messinese che sta impoverendo il servizio pubblico che, di fatto, si sta dimostrando inefficiente anche a garantire l’emergenza-urgenza. Alla luce dei gravissimi fatti esposti e dello sfrontato “subappalto” relativo alle attività di chirurgia ortopedica ribadiamo la richiesta dell’immediata revoca della convenzione sottoscritta dall’Asp di Messina con la Fondazione Giglio di Cefalù” – hanno concluso Patti, Tripodi, Andronico, Fucile e Trino.
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